Mi piace tanto la spiritualità di San Francesco di Sales basata sull'umiltà verso Dio e la dolcezza verso il prossimo. Ci sono certi cattolici che, pur essendo (almeno a parole) fedeli al Magistero perenne della Chiesa, si comportano in maniera dura e aspra col prossimo. In questo modo rischiano di allontanare le anime dal cammino cristiano.
Invece per attirare le anime a Dio ci vuole la dolcezza, come faceva San Francesco di Sales, il quale col suo amabile modo di fare, oltre che col suo ardente zelo apostolico, riuscì a convertire al cattolicesimo migliaia di calvinisti.
Essendo vescovo di Ginevra, era costretto, quando necessario, a correggere i suoi subordinati che commettevano degli sbagli rilevanti. Ma lo faceva con talmente tanta bontà e dolcezza che i suoi subordinati restavano edificati ed invogliati ad obbedire volentieri al proprio vescovo.
Se vogliamo che il cattolicesimo si propaghi nella società scristianizzata in cui viviamo, dobbiamo prendere San Francesco di Sales come modello da imitare.
