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venerdì 14 novembre 2025

L'amore è "disordinato" quando calpesta la Legge di Dio

Mi dispiace molto constatare che, diverse persone che conosco, stiano facendo delle scelte errate in campo sentimentale, correndo il rischio di pregiudicare la salvezza eterna delle loro anime.

Penso ad esempio ad una mia cara amica veneta. C'eravamo conosciuti quando eravamo studenti, in occasione di un campo estivo al quale partecipavano ragazzi di varie regioni d'Italia. Frequentava un liceo classico di Padova ed essendo una ragazza intellettualmente interessante era possibile dialogare piacevolmente con lei su vari argomenti non frivoli. Poi ci siamo rivisti altre due volte in occasione di altri campi. Successivamente abbiamo perso i contatti e non ci siamo più sentiti per molti anni. Tempo fa ha trovato il mio indirizzo e-mail e mi ha ricontattato per darmi una notizia funesta riguardante un nostro amico. Abbiamo avuto un interessante scambio di idee e ci siamo aggiornati sulle nostre scelte di vita. Purtroppo mi ha detto che da diversi anni convive col suo compagno. Ciò mi dispiace molto, perché mette a repentaglio la salvezza eterna della sua anima. Sarebbe stato meglio per lei se non si fosse mai innamorata di quell'uomo che non l'ama in modo conforme al volere del Signore.

Alcuni potrebbero dire: "Che male c'è se si amano e convivono?". A costoro potrei rispondere dicendo che l'amore può essere "ordinato" oppure "disordinato". È "ordinato" quando rispetta l'ordine stabilito da Dio, mentre è "disordinato" quando calpesta la Legge Eterna del Signore. Convivere "more uxorio" va contro ciò che Dio ha stabilito per nostro bene, pertanto si tratta di un amore disordinato. Lo stesso discorso vale per i fidanzati che, pur non convivendo, si prendono dei piaceri carnali che per loro natura sono riservati solo ai coniugi. Perché rischiare di andare all'inferno eterno per dei brevi piaceri che svaniscono come fumo al vento? Dio è un bene infinito, non possiamo permetterci di perderlo per nessun motivo al mondo.