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venerdì 2 agosto 2013

Numerose novizie per le Francescane dell'Immacolata

Ieri, presso il santuario della Madonna del Buon Consiglio di Frigento (Avellino), c'è stata la vestizione religiosa di 12 ragazze. Ha presieduto la cerimonia Padre Gabriele Maria Pellettieri, coofondatore della Famiglia Religiosa dei Francescani dell'Immacolata, e storico braccio destro di Padre Stefano Maria Manelli. Il Santo Sacrificio della Messa è stato celebrato da Padre Gabriele nel venerabile e glorioso Rito Romano tradizionale. 

Colpisce vedere così tante novizie in un colpo solo, sono scene d'altri tempi che ormai in Europa si vedono raramente. Se non ricordo male, prima del Motu Proprio "Summorum Pontificum", alle cerimonie di vestizione delle Francescane dell'Immacolata fatte in Italia, il numero delle novizie era generalmente di gran lunga inferiore, inoltre alcune di esse provenivano dalle Filippine, mentre ieri mi sembra che le ragazze fossero italiane o comunque europee. Può darsi che il forte aumento sia dovuto al passaggio alla liturgia antica che attrae tantissimo i giovani. Tanti altri ordini potrebbero moltiplicare le vocazioni se passassero alla Messa tridentina. Il rito tradizionale è davvero una ricchezza per la Chiesa, bisogna diffonderlo il più possibile visto che sta moltiplicando sia le vocazioni sacerdotali sia quelle religiose in vari istituti di vita consacrata e società di vita apostolica. E oggi per far rifiorire la Chiesa c'è tanto bisogno di numerose e sante vocazioni!

Certo, la liturgia antica da sola non basta, c'è bisogno anche che un istituto religioso viva la vita consacrata in maniera fervorosa e osservante. Se invece un ordine è rilassato e intiepidito, è destinato ad andare in decadenza e a dissolversi, come dimostra l'esperienza.

Se il trend vocazionale continuerà così, probabilmente tra cinquant'anni gli ordini religiosi saranno in maggioranza tradizionali o almeno "in via di tradizionalizzazione".