In data 26 novembre 2010 la Dott.sa Cristina Siccardi è stata insignita del Premio Nazionale Bonifacio VIII - Città di Anagni 2010”, pregevole opera scultorea del maestro Egidio Ambrosetti, assegnatole dal Legale Rappresentante e Presidente dell’Accademia Bonifaciana – Associazione Culturale Onlus, Cav. Dott. Sante De Angelis, sentito il Consiglio Direttivo dell’Accademia ed il Comitato Scientifico del Premio Internazionale e Nazionale Bonifacio VIII, presieduto da Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Edward Nowak, Arcivescovo, Segretario em. della Congregazione delle Cause dei Santi e Canonico della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano; la Giuria, insieme agli Enti patrocinatori.
La Cerimonia di consegna si è svolta presso la medievale e storica Sala della Ragione del Comune di Anagni (FR), alla presenza dei Signori Cardinale Francesco Marchisano e Walter Brandmuller in rappresentanza della Santa Sede, del vescovo di Locri-Gerace mons. Giuseppe Fiorini Morosini, dell’Ordinario Militare per l’Italia mons. Vincenzo Pelvi, del Senato Accademico, del Presidente e dei membri del Comitato Scientifico, oltre ad Autorità Civili, Religiose, Politiche e Militari, tra cui il Sottocapo di Stato Maggiore Difesa Gen. C.A. Carlo Gibellino.
Il Premio Bonifacio VIII, nato in occasione del settimo centenario dello “schiaffo” e della morte del pontefice Benedetto Cajetani, (1303 – 2003), è un evento dedicato al nostro Papa Bonifacio, che, con la creazione del primo Giubileo della storia della Cristianità, ha consegnato all’umanità un’importante occasione di riflessione spirituale e di perdono.
Le Edizioni precedenti, celebrate a Fiuggi e ad Anagni hanno visto alternarsi a ritirare il premio Eminenti personaggi della Chiesa, della società civile, politica, militare e scientifica, della cultura e così via.
Per ricordare questo “avvenimento storico”, l’Accademia Bonifaciana, che ha sede nel Palazzo Papale di Anagni, ha ideato questo Premio unico nel suo genere, perché tiene in considerazione la perdonanza bonifaciana e l’attuale periodo che stiamo vivendo, dove la Pace in alcuni punti del mondo è ancora un’utopia.