Nel "Dialogo della Divina Provvidenza" di Santa Caterina, il Padre Eterno si lamenta molto dei vescovi che non svolgono bene il loro compito. In questo aureo libro si ricorda che i vescovi hanno il grave dovere morale di fare la correzione fraterna ai preti della propria diocesi che si comportano male. Poi il Padre Eterno afferma che i vescovi zelanti si possono ottenere con lacrime e preghiere.
Attualmente in Italia sono vacanti le diocesi di Massa Marittima, Alghero e Vicenza. Presto andrà in pensione anche l'arcivescovo dell'importantissima diocesi di Milano (la diocesi con il maggior numero di fedeli al mondo).
Che possiamo fare noi poveri fedeli laici? L'unica arma a nostra disposizione è la preghiera. La situazione dell'umanità è drammatica, l'ideologia dell'edonismo idolatrico sta dilagando dappertutto, c'è davvero da piangere a calde lacrime.
Lanciamo una crociata di preghiere per ottenere da Dio santi vescovi coi quali riuscire almeno a salvare il salvabile. Qualcuno già si sta muovendo in tal senso. Ad esempio, un tradizionalista della diocesi di Vicenza ha mobilitato le suore di un ottimo monastero di clausura per innalzare preghiere al Signore con l'intenzione di ricevere un vescovo zelante. Se si prega molto e con fiducia, Dio esaudisce volentieri le suppliche dei fedeli. Preghiamo oggi stesso, chissà, forse domani potrebbe essere già troppo tardi.