In questi giorni, in molti si stanno dichiarando super devoti di Papa Wojtyła. Benissimo, ma costoro dovrebbero cercare di condividere i suoi insegnamenti (almeno quelli moralmente vincolanti), altrimenti la loro “devozione” non si capisce su che cosa sia basata.
A che serve gridare “santo subito!”, se poi si calpestano i suoi insegnamenti? Ricordo che Giovanni Paolo II ha ribadito l'immoralità dell'aborto, del divorzio, degli anticoncezionali, dei rapporti sessuali tra fidanzati, dell'inseminazione artificiale, delle unioni omosessuali “more uxorio”, degli abusi liturgici, delle “ordinazioni sacerdotali” femminili e di tante altre cose.
Chi vuole onorare Giovanni Poalo II deve vivere in maniera veramente cristiana, anziché applaudire alla sua beatificazione ma vivendo come un “senza Dio”.