Una lettrice del blog mi ha detto di essere preoccupata circa le trattative in corso tra Roma e la Fraternità San pio X.
[…] Quello che più mi preoccupa in questo momento è il quasi sicuro rifiuto del Preambolo da parte della FSSPX... Da quello che vedo e sento qui, a [...], posso dirti che vanno verso il rifiuto, e con uno scisma interno frutto di posizioni intransigenti e piene di superbia spirituale, che è la madre di tutti i peccati. […]
Cara sorella in Cristo,
per quanto riguarda la FSSPX, penso che il Preambolo non verrà rifiutato in modo definitivo, ma verrà solamente ritoccato in alcune parti. Anche io penso che ci sarà una scissione interna alla Fraternità, ma non mi preoccupo. Mi spiego meglio: mi dispiacerebbe se alcuni rifiutassero di accettare un accordo tra Roma ed Econe, ma se costoro dovessero restare nella FSSPX per combinare guai, allora è meglio che se ne vadano via. Al loro posto potrebbero subentrare tanti preti diocesani che aspettano solo l'erezione canonica per passare con Econe. Insomma, se ci sarà una scissione, Dio la permetterà in vista di un bene maggiore, e comunque non ci saranno problemi “numerici”, visto che è presumibile che saranno numerosi i sacerdoti che dopo l'erezione canonica passeranno nella Fraternità.
In Corde Regis,
Cordialiter