L'obiettivo fondamentale della Teologia Ascetica è la santificazione del credente, vista come il massimo sviluppo della carità (l'amore di Dio e del prossimo) nell'anima, resa possibile dalla grazia divina.
La parola ascesi deriva dal greco askesis, che significa “esercizio” o “disciplina”. In ambito cristiano, indica il processo di purificazione e crescita spirituale che porta l’anima a vivere in intimità con Dio. Non si tratta di un perfezionismo umano, ma di una risposta libera e generosa alla grazia.
Cosa studia la Teologia Ascetica?
Le virtù cristiane: fede, speranza, carità, ma anche le virtù morali come prudenza, fortezza, temperanza.
I mezzi di santificazione: preghiera, sacramenti, mortificazione, meditazione, direzione spirituale.
Le tappe del cammino spirituale: conversione, purificazione, illuminazione, unione con Dio.
I pericoli spirituali: tentazioni, accidia, orgoglio spirituale, illusioni mistiche.
Differenza con la Teologia Mistica
Teologia Ascetica: si occupa del cammino ordinario verso la santità, accessibile a tutti i cristiani.
Teologia Mistica: studia le esperienze straordinarie di unione con Dio, come le estasi, le visioni, le locuzioni interiori.
La Teologia Ascetica è una guida pratica per vivere la fede in profondità. Aiuta il cristiano a comprendere come cooperare con la grazia, superare le proprie fragilità e orientare tutta la vita verso Dio.
Per concludere sì può dire che la Teologia Ascetica è quella branca della teologia che studia il cammino dell’anima verso la perfezione cristiana attraverso l’impegno personale, la grazia divina e la pratica delle virtù. È la “scienza della santificazione” nella sua fase attiva, cioè quella che riguarda lo sforzo umano per corrispondere all’amore di Dio.
