Sabato 19 maggio alle 9,30, nel Seminario arcivescovile in Piazza Duomo a Lecce, si terrà il primo degli incontri nazionali promossi dalla Scuola Ecclesia Mater, dal titolo "Colloqui sulla Musica sacra: cinquant'anni dal Concilio Vaticano II alla luce del Magistero di Benedetto XVI".
La giornata di studi, con il patrocinio dell'Arcidiocesi di Lecce, del Conservatorio "T. Schipa" e del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, sarà un momento di riflessione sull'applicazione della riforma liturgica in campo musicale e contemporaneamente sulla corretta interpretazione della normativa in materia.
Dopo i saluti delle Autorità, interverranno il card. Walter Brandmueller, presidente del Pont. Comitato di Scienze storiche, mons. Juan Miguel Ferrer, segretario della Congr. per il Culto Divino, mons. Valentin Miserachs, preside del Pont. Ist. di Musica Sacra, il M° Fulvio Rampi, gregorianista e docente del Cons. di Torino, p. Alessandro Ratti docente presso la facoltà teologica del Triveneto, la prof. Elsa Martinelli organologa e docente del Conservatorio leccese, il M° Simone Baiocchi compositore e consigliere nazionale dell'AISC. I lavori saranno moderati e chiusi dal M° Giannicola D'Amico, responsabile per la musica in seno alla Scuola Ecclesia Mater.
Nel pomeriggio alle 17 nella chiesa di S. Chiara sarà celebrata dal card. Brandmueller la S. Messa nel rito romano antico, con il servizio dei ministranti della Scuola Ecclesia Mater e la partecipazione del Coro Novum Gaudium dell'abbazia di Noci, diretto da p. Anselmo Susca.
Il successivo incontro nazionale si terrà in Veneto agli inizi dell'autunno, mentre a Roma è previsto a fine anno un momento conclusivo di confronto, a chiusura di questa programmazione "giubilare" che vuole essenzialmente essere di aiuto per i musicisti ed il clero, nel ricalibrare il giusto rapporto fra musica e liturgia, alquanto compromesso negli ultimi decenni.
Non è un caso che l'incontro si svolga a Lecce, in Puglia, una delle regioni in questo momento più attive sul fronte della riscoperta e della difesa della liturgia, dell'arte e della musica sacra alla luce del Magistero della Chiesa e del costante esempio di Benedetto XVI.