Ormai il peggio è alle spalle, infatti da alcuni anni il vento ha cambiato direzione. A tal proposito riporto una lettera di una gentile lettrice.
Caro fratello in Cristo,
vorrei farti partecipe di una bella esperienza. Tu sai bene che qui nel mio paese ci sono delle suore, fino a poco tempo fa ritenute da me moderniste.
In questo periodo con loro stiamo approfondendo il tema della Santa Messa. La superiora ci insegna a capire le varie parti della Messa Novus Ordo.
Nello scorso incontro la superiora ci ha insegnato che:
- Bisogna celebrare bene la Santa Messa perchè una Messa fatta bene vale più di cento preghiere.
- Nella celebrazione della Santa Messa bisogna sempre rispettare i momenti di silenzio.
- La Messa ha i suoi tempi e non può essere eccessivamente accorciata.
- Nella Santa Messa i gesti, i colori e i simboli hanno un significato importante.
- Nella Santa Messa si rivive il santo sacrificio di Cristo sulla Croce.
Successivamente, dialogando ci siamo messi a parlare di altre questioni ed è risultato che:
- Tutti vogliamo che la Santa Messa sia celebrata bene.
- A nessuno piace il modo moderno di costruire le chiese e di fare statue e quadri.
[...] Perché ti ho fatto partecipe di tutto questo? Questi incontri con le nostre suore mi stanno dando molta speranza, in quando sto notando che anche negli ordini religiosi moderni sta entrando il profumo della Tradizione.
Vorrei dirti che oramai il modernismo è fuori moda ed ha vita breve.
In Gesù e Maria,
(lettera firmata)
Cara sorella in Cristo,
anche io ho notato che in molti ambienti ecclesiali si stanno facendo strada delle idee filo-tradizionali.
Ad esempio conosco una suora che era su posizioni liturgiche (e non solo) tendenti al progressismo. Da alcuni anni è passata su posizioni filo-tradizionali, e adesso inneggia alla Comunione sulla lingua, al canto gregoriano, al tebernacolo al centro del presbiterio, ecc.
La situazione sta cambiando, adesso soffia il vento della Tradizione. Certo, la guerra contro il modernismo è ancora lunga, ma ormai abbiamo in pugno la vittoria. Lo noto anche dalle e-mail vocazionali che ricevo, quasi nessuno ha tendenze filo progressiste.
Approfitto dell'occasione per porgerti cordiali saluti in Gesù e Maria,
Cordialiter