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venerdì 1 marzo 2013

Roma non cadrà!


Secondo alcuni sembra quasi che sia ineludibile la caduta di Roma, cioè la capitolazione della Chiesa Cattolica, con l'arrivo di un Papa massone, eretico e modernista. Ma che sono questi discorsi? La Chiesa è immortale, Roma non sarà espugnata! È da venti secoli che i nemici della Chiesa tentano di abbattere il Corpo Mistico di Cristo, ma mai nessuno ci è riuscito, e mai ci riuscirà in futuro. Non so chi verrà eletto al prossimo Conclave, ma dobbiamo essere certi che chiunque diverrà Papa, il Corpo Mistico di Cristo continuerà ad esistere, santo e immacolato come sempre. L'incrollabile certezza che Roma non capitolerà è fondata sulla promessa di Cristo: “Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam”.

Spero nel Signore che dal Conclave uscirà fuori una bella sorpresa. Sarà così inaspettata che apparirà evidente che è stata la mano di Dio onnipotente ad illuminare le menti dei cardinali per indurli ad eleggere un Papa zelante. A coloro che dicono che Roma cadrà, rispondo con alcune strofe tratte dall'antico inno pontificio.

Non praevalebunt horrendae portae infernae,
sed vis amoris veritatisque aeternae.
Salve, Roma!
In te aeterna stat historia,
inclyta fulgent gloria
monumenta tot et arae.
Roma Petri et Pauli,
cunctis mater tu redemptis,
lumen cunctae in facie gentis
mundique sola spes!
Salve, Roma,
cuius lux occasum nescit:
splendet, incandescit
et iniquo oppilat os.