In questi giorni ho ricevuto varie e-mail, alcune contro Papa Francesco, altre a favore, qualcuna simpatizzante col sedevacantismo, qualche altra contraria. Ecco la lettera di una lettrice che in passato frequentava i sedevacantisti (per risparmiare tempo pubblico anche la mia risposta, così rispondo indirettamente a tutti gli altri).
Caro D.,
[...] Grazie per avere espresso l'opinione sul sedevacantismo. Grazie di cuore, [...] confermo tutto quello che dici: anche tra di loro sono divisi, come dimostrato dall'uscita di Don Curzio Nitoglia [...], e lo stesso Ricossa esprime difficoltà. È terribile vedere la loro durezza, io intuivo la pericolosità ma per amore e cecità non riuscivo a liberarmene [...].
Lo stesso Padre Pio ha sempre obbedito alla Chiesa, e io ricordo che quando il mio ex mi parlava di queste cose mi ricordavo sempre della frase "le porte degli inferi non prevarranno contro la Chiesa!", e ho sentito molte cose terribili. Però mi ha fatto conoscere il cuore tradizionalista, almeno questo, ho riscoperto San Pio X e il suo bellissimo Catechismo, ecc.
Ti annuncio una bella notizia: prossimamente farò la consacrazione semplice alla Madonna! Prega tanto per me e spero tanto che Gesù Buono mi possa finalmente chiamare con sé, e tu se puoi avvisa tutti i monasteri del mondo per pregare per la mia vocazione, scusami se ti chiedo questo ma è troppo importante, non voglio essere più ingannata dal mondo traditore! Continua così ad annunciare e sempre la Verità finchè regge il mondo!
Mi piace molto Papa Francesco, sinceramente non me lo aspettavo, è la risposta di Dio alle nostre preghiere, io quando ho sentito il suo nome per la prima volta ho avuto timore che fosse progressista ed invece...E poi le sue parole mi fanno bene e curano le ferite di tutti tipi, è vero che lo scoraggiamento è l'arma peggiore del diavolo, perché toglie tutti i propositi buoni.
E concludo dicendo che sì i tradizionalisti devono mettere in pratica anche opere di carità materiale (anche se prediligo di molto quella spirituale, ma una carezza vera ed autentica è molto rassicurante e porta sulla via giusta) e stare attenti non solo alla forma liturgica ma anche "liturgizzare" il proprio cuore! Scusa per il gioco di parole, ma non mi veniva in mente un'espressione adatta.
Coraggio D. vai avanti!
(Lettera firmata)
Carissima in Cristo,
la situazione generale è davvero tragica, l'umanità sta attraversando uno dei periodi più bui della sua storia, basti pensare al fatto che in molte nazioni è stato legalizzato il “matrimonio omosessuale”, mentre la tradizionale Dottrina Cattolica insegna che i peccati impuri contro natura gridano vendetta al cospetto di Dio. Anche all'interno della Chiesa la situazione è drammatica a causa degli errori dottrinali spacciati dai teologi modernisti, i quali fomentano una spaventosa confusione. Che fare? Dobbiamo imitare i santi! Quando molti vescovi aderirono all'eresia ariana, Sant'Atanasio non fondò una nuova Chiesa, ma rimase all'interno di quella Cattolica (l'unica fondata da Cristo) a combattere la buona battaglia in difesa della vera fede. Se oggi fossero tra noi Don Bosco, il Curato d'Ars, Sant'Alfonso, e tutti gli altri santi, cosa farebbero in questa situazione? Non penso proprio che aderirebbero a una delle numerose Chiese sedevacantiste, ma resterebbero nella Chiesa Cattolica per combattere al suo interno in difesa della verità. Del resto, alcuni santi hanno vissuto davvero nel nostro tempo, e sono rimasti nella Chiesa. Ho ricordato ad esempio San Pio da Pietrelcina e Santa Maria Maravillas de Jesus (carmelitana scalza di “stretta osservanza”), ma potrei citare altri mistici morti in concetto di santità, come Suor Lucia di Fatima, Don Giuseppe Tomaselli, Don Dolindo Ruotolo, oppure degli ecclesiastici di sicura dottrina come i Cardinali Giuseppe Siri, Alfredo Ottaviani, Ernesto Ruffini, Michael Browne, Francis Spellman, Arcadio María Larraona, Francesco Roberti, Antonio Bacci, Josyp Slipyj, e tanti altri. Nessuno di loro aderì al sedevacantismo, ed io mi fido più di loro che dei teologi assertori della tesi della sede vacante.
Per quanto riguarda Papa Francesco, lo riconosco come vero Sommo Pontefice. Nessuno di noi ha alcuna prova che Benedetto XVI si sia dimesso contro la sua volontà, pertanto le sue dimissioni non possono essere considerate invalide (come non furono invalide le dimissioni di San Celestino V e di altri Pontefici dimessisi liberamente), e quindi il conclave del marzo 2013 è stato valido. Per questo motivo dico che sbagliano coloro che affermano che Papa Francesco sia un antipapa. Preghiamo per il Romano Pontefice affinché lo Spirito Santo lo guidi nella sua delicatissima missione.
Infine, circa l'elezione dello stato di vita, penso che sarebbe una grazia immensa se Gesù buono ti prendesse tutta per Sé, facendoti abbracciare la vita religiosa in qualche congregazione fervorosa e osservante. Un conto è essere sposa di un uomo della terra, altro conto è essere sposa del Re del Cielo. Le donne più felici che ho conosciuto nella mia vita sono le suore che vivono con fervore la propria vocazione.
Approfitto dell'occasione per porgerti i miei più cordiali e fraterni saluti in Cordibus Jesu et Mariae,
Cordialiter