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sabato 30 marzo 2019

Truccarsi è peccato? (-) 260

Una signora mi ha confidato di non sentirsi a posto dinanzi a Dio poiché non utilizza il velo quando sta in casa o quando cammina per strada. Mi ha parlato anche del fatto che le donne utilizzano i cosmetici per truccarsi. Ecco la mia risposta.

Cara sorella in Cristo, 
premetto che anche io vorrei tanto che le donne utilizzassero sempre degli abiti che tutelino il proprio pudore e che non siano di scandalo, cioè che non provochino gli uomini a commettere dei peccati. 

Per quanto riguarda l'utilizzo del velo fuori dalle chiese penso che sarebbe stato bello se questa usanza fosse rimasta in voga tra le donne cristiane, ma non penso che tu debba sentirti in colpa se non lo utilizzi. Possiedo vari libri di Teologia Morale scritti da autori di sicura fede, ma non ho mai letto che sia obbligatorio per le donne utilizzare il velo fuori dalle chiese (attualmente non è più obbligatorio nemmeno usarlo in chiesa, anche se spero che ritorni in auge questa pia usanza). 

Santa Zelia Guerin, Santa Teresa di Lisieux (prima di entrare in monastero), Santa Gemma Galgani e altre sante non utilizzavano il velo in casa o quando camminavano per strada, come dimostrano le foto in cui sono state immortalate. Santa Gemma era una mistica che parlava con Gesù, la Madonna e l'angelo custode, ma non ricordo che qualcuno di loro le disse che doveva usare sempre il velo (altrimenti lo avrebbe fatto). Ovviamente, se una donna desidera andare in giro col foulard sul capo, è libera di farlo, ma non deve sentirsi in colpa se non lo usa.

Anche io, come te, ho notato che molte donne musulmane si vestono in modo più castigato delle donne cristiane. Spero tanto che anche tra le seguaci di Cristo si diffondano delle mode più oneste. Ecco cosa c'è scritto su un vecchio manuale di Teologia Morale al riguardo della moda femminile: "In sé la moda femminile non è cattiva; è giusto, infatti, che la donna sia accurata nei suoi modi di vestire, adattandosi ai tempi ed ai luoghi; ma se la moda è invereconda e indecente è peccaminosa perché serve all'eccitazione dei sensi". Per quanto riguarda l’uso degli ornamenti femminili (cosmetici), lo stesso manuale afferma: "Non è peccato, invece, servirsi moderatamente degli ornamenti maggiormente in uso, in modo particolare se servono a nascondere qualche difetto del corpo" (brani tratti da "Teologia Morale", di Padre Teodoro da Torre del Greco, O.F.M. Cap., edito dalle Edizioni Paoline nel 1964).

Nella speranza di esserti stato di qualche utilità, ti saluto in Corde Matris.

Cordialiter