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venerdì 2 marzo 2018

Tutti alle urne!

Questa sera ci sarà la chiusura della campagna elettorale per le elezioni dei rappresentanti al Parlamento italiano. È stata una campagna aspra e combattuta, come solitamente avviene in Italia dal 1948. Vi confesso che non ho ancora deciso definitivamente per chi votare, ma certamente mi recherò alle urne e voterò per qualcuno (non ho mai votato scheda bianca né ho mai annullato il voto). Di sicuro non voterò per i partiti che vogliono approvare la legge sull’omofobia che imbavaglierebbe i cattolici contrari al matrimonio gay, la legge per la legalizzazione della droga, la legge per abolire il diritto dei medici e degli infermieri all’obiezione di coscienza all’abominevole crimine dell’aborto, la legge che darebbe la possibilità alle coppie omosessuali di poter adottare gli orfanelli, la legge che obbliga di propagandare l’ideologia gender nelle scuole, la legge che legalizzerebbe l’eutanasia, e altre cose contrarie alla Legge Eterna di Dio.

Mi piacerebbe votare per qualche movimento politico che ha intenzione di andare a Bruxelles per ridiscutere i trattati europei. Se non affossiamo l’austerity che ci sta imponendo l’UE, l’Italia è condannata a un lento e inesorabile declino economico. A causa delle politiche di austerità il numero dei “senza lavoro” e dei poveri è giunto a livelli molto alti, con conseguenze drammatiche per tanta gente che vive nell’indigenza.

Non ho mai votato per i partiti di sinistra, poiché sono allergico al progressismo. Non voterò Forza Italia (non l'ho mai votata), visto che questo movimento politico sta prendendo una deriva che non mi piace, basti pensare al fatto che diversi candidati forzisti sono favorevoli al riconoscimento giuridico delle coppie gay. E poi non dimentichiamo che da Forza Italia sono tanti coloro che passano facilmente con la sinistra. Lo stesso Berlusconi nel 2013 si alleò col PD per dar vita al governo Letta e pochi mesi dopo siglò un patto con Renzi per dar vita a una riforma costituzionale che poi venne bocciata dagli italiani con un referendum (Forza Italia in Parlamento, in prima lettura, votò a favore della riforma). 

Ovviamente non voterò per "Potere al Popolo" (una coalizione di gruppi di estrema sinistra tra cui Rifondazione Comunista). Non voterò mai nemmeno per Grillo, basti pensare che la prima proposta di legge che i suoi parlamentari hanno presentato al Senato della Repubblica, riguardava l'istituzione del matrimonio omosessuale. Il “Movimento 5 Stelle” è chiaramente di ideologia progressista, e quindi non può essere votato da chi non vuole macchiare la propria coscienza. 

Insomma alla fine voterò andando per esclusione, cioè scartando le liste più lontane dalla Dottrina Cattolica. Sono preoccupato per l'esito delle elezioni, temo che i progressisti di vario colore (ci sono dei “progressisti” persino tra i candidati dei partiti aderenti al Partito Popolare Europeo) possano ottenere una larga maggioranza con la quale approvare leggi immorali. Ecco perché dico che bisogna recarsi alle urne per cercare di impedire il trionfo delle forze politiche liberal-progressiste. 

Spesso i nemici di Dio hanno una visione tirannica della democrazia, cioè vogliono imporre ai cittadini degli obblighi contrari alla loro coscienza. Se i progressisti dovessero prevalere, l'Italia rischierà di venire trasformata in una sorta di Stato omosessual-sovietico. E chi oserà opporsi allo stalinismo dell'ideologia progressista verrà ostracizzato e perseguitato. Non dobbiamo permettere che prevalga la tirannide dei nemici di Gesù Cristo. Se alle elezioni saremo sconfitti, potrebbero imbavagliarci e costringerci a chiudere i siti internet non allineati al pensiero unico dominante. Dobbiamo impedirlo! Queste elezioni potrebbero essere decisive per le sorti dell'Italia. Tutti alle urne!