Per contattarmi: cordialiter@gmail.com


Se il blog ti piace e desideri aiutarmi affinché possa dedicare il tempo necessario per continuare ad aggiornarlo ogni giorno e rispondere alle e-mail dei lettori, puoi inviarmi una libera donazione. Per info: clicca qui.


Visualizzazioni totali

martedì 29 novembre 2022

Formare famiglie tradizionali

La Chiesa saggiamente ha sempre sconsigliato i matrimoni misti, cioè quelli che avvengono tra una persona appartenente alla Chiesa Cattolica e una di un'altra religione. In effetti se un coniuge non è cattolico potrebbero sorgere grossi problemi in famiglia, soprattutto al riguardo dell'educazione dei figli.

Penso che per i cattolici sia sconsigliabile sposarsi anche con coloro che pur essendo ufficialmente “praticanti”, tuttavia hanno aderito all'eresia modernista e compiono "compromessi al ribasso" su questioni morali, basti pensare ai tanti coniugi che limitano la procreazione della prole utilizzando gli anticoncezionali, il cui uso è contro natura e gravemente immorale (cfr. Enciclica "Casti Connubii" di Papa Pio XI).

Pensate al dramma di tutti quei cattolici che hanno sposato persone atee, comuniste, miscredenti, agnostiche, neopagane, adultere, irascibili, ubriacone, ecc. Deve essere un vero martirio stare assieme a una persona che vive calpestando i Comandamenti di Dio. Poveri anche i figli! Lo scopo principale del matrimonio consiste nel procreare ed educare cristianamente la prole. Ma se un coniuge vive come se Dio non ci fosse, come potrà adempiere questo gravissimo dovere? Per non parlare poi del rischio che il coniuge empio trascini al peccato anche il coniuge cattolico.

Sposarsi con una persona che ha aderito all'eresia modernista è un grosso pericolo, perché in genere i modernisti calpestano ogni sorta di Comandamento accampando giustificazioni senza fondamento. Pertanto, chi si sente chiamato da Dio alla missione di procreare nuovi cittadini del Cielo, cerchi di selezionare con molta prudenza il coniuge da sposare, altrimenti presto o tardi si pentirà di aver abbracciato lo stato di vita matrimoniale, come è capitato a tante persone, soprattutto donne, le quali in genere praticano più assiduamente la Religione rispetto agli uomini.