Nel corso di un affollatissimo comizio tenuto recentemente a Pinzolo (Trento), Matteo Salvini ha affermato di essere stato denunciato da un'associazione di omosessuali. Non ha detto né il nome del sodalizio gay né il motivo per cui è stata sporta denuncia. Ciò che è certo è che l'attuale Ministro dell'Interno non raccoglie molte simpatie negli ambienti LGBT. Alcune settimane fa sono scoppiate delle polemiche nei confronti di Salvini dopo che aveva dato ordine ai funzionari del ministero di togliere "genitore 1" e "genitore 2" dai moduli per la carta d'identità e ripristinare i tradizionali "padre" e "madre". Inoltre il Ministro ha ordinato ai prefetti di fare ricorso contro i comuni che registrano i matrimoni gay effettuati all'estero. Ovviamente queste scelte hanno fatto adirare tanti progressisti sui social. Secondo alcuni tra i più accaniti denigratori del Segretario Federale della Lega, si tratta di provvedimenti discriminatori, xenofobi, razzisti, fascisti, e altre assurde accuse del genere.
Ma come si fa a fare delle polemiche persino sull'uso dei termini "padre" e "madre" su dei moduli amministrativi? Ormai questa società è allo sbando. Purtroppo, l'ideologia progressista sta divenendo sempre più il pensiero unico dominante della società, e chi non si allinea ad esso viene insultato e perseguitato.
Mentre i modernisti si allineano spesso alla mentalità di questo mondo secolarizzato che reclama a gran voce la libertà di perdizione, invece noi preferiamo restare fedeli alla Legge Eterna di Dio anziché ricevere gli applausi dei mondani.