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martedì 15 ottobre 2024

Circa la preghiera

Diversi anni fa una ragazza mi scrisse per chiedere preghiere per sua sorella che ormai non rispondeva più alle chemioterapie. Ecco la risposta che le diedi e la sua controrisposta:


Cara sorella in Cristo,
                                      pregherò volentieri per tua sorella. Ho apprezzato molto il fatto che tu ti stia impegnando molto per ottenere da Dio la sua guarigione.

Quando si prega per ottenere delle grazie spirituali (convertirci, fare una buona confessione, resistere alle tentazioni, ecc.) possiamo essere certi di essere esauditi, se preghiamo con fede. Quando invece chiediamo delle grazie materiali (lavoro, salute, ecc.) dobbiamo chiederle “sotto condizione”, cioè a condizione che siano più utili per la nostra anima.

Lo scopo dell'uomo su questa Terra è di salvare l'anima, cioè terminare questa vita in stato di grazia per poter andare in Cielo ad amare la Santissima Trinità in eterno. Tutto ciò che non tende a questo scopo è vanità delle vanità.

Fai bene a pregare per la guarigione di tua sorella, è un bel gesto di carità fraterna. Tuttavia è importante anche aiutarla all'incontro con Dio, qualora il Signore abbia stabilito che per lei sia giunto il momento di abbandonare questa valle di lacrime.

I santi non vedevano l'ora di morire, perché così finalmente potevano unirsi per sempre con Gesù. Talmente grande era il desiderio di morire di Santa Teresa che addirittura scrisse una bella poesia nella quale esprimeva il gran desiderio di terminare questa vita per unirsi eternamente col suo Sposo, senza più pericolo di perderlo col peccato.

La vita su questa Terra è penosa e piena di prove dolorose, invece la vita in Cielo è piena di gioia, pace e amore, intendo il vero amore, quello che nasce da Dio. L'importante però è morire in stato di grazia, cioè senza peccato mortale, per questo motivo è bene confessarsi spesso al fine di essere sempre pronti ad ogni evenienza, poiché nessuno di noi conosce il giorno in cui morirà.

Preghiamo dunque per la guarigione di tua sorella, ma sia fatta non la nostra volontà, bensì quella del Signore. Lui è Sapienza infinita e sa benissimo cosa è meglio per lei. È bene chiedere anche alle suore di clausura di pregare per lei.

Approfitto dell'occasione per porgerti i miei più cordiali e fraterni saluti in Gesù Redentore e Maria Corredentrice del genere umano.

Cordialiter


Gent.mo D.,
                    ti ringrazio innanzitutto per le belle parole che mi hai donato... sicuramente apparterranno ad una maturità spirituale molto forte... io la penso pienamente come te....ho letto il diario di santa Faustina Kowalska che, come santa Teresa, esprimeva quel grande desiderio di morire per incontrare subito il suo Sposo....uno Sposo a volte incomprensibile ma giusto nel suo amore.....uno sposo geloso dei suoi figli....che vuole essere pregato, supplicato e ringraziato in ogni momento...uno Sposo che ha fatto risuscitare i morti, che vuole metterci alla prova soprattutto nei momenti di forte disperazione, quando sembra che sia stato fatto tutto e che non ci siano più speranze....ed è quello che pensavo una settimana fa....ma Lui vuole che noi ci affidiamo alla sua misericordia soprattutto in questi momenti di grande prova, ed è così che ho iniziato fervorosamente a pregare e far pregare per questa mia intenzione quante più persone possibili....Lui vuole metterci alla prova ed io voglio, ora più che mai, pregarlo, pregarlo, pregarlo fino alla fine ...fino a che non si compia la sua volontà […] ti chiedo umilmente di pregare, se puoi, ancora per lei e di diffondere questa mia intenzione...e che sia fatta sempre la Sua volontà... grazie di tutto

(lettera firmata)