Riporto alcuni brani di una vecchia lettera che mi scrisse un ragazzo attratto dalla vita radicalmente evangelica.
Buongiorno caro curatore del blog! […] mi chiamo [...] sono un ragazzo di 23 anni. Ormai da un anno e mezzo mi faccio seguire da un padre spirituale […] nel cammino di discernimento vocazionale.
Mi sono imbattuto "per caso" nel tuo blog e ti devo confessare che mi ha colpito nel profondo! A volte mentre leggevo le testimonianze o gli articoli mi si infiammava il cuore di ardore e di amore per la vita consacrata! Cosa tra l'altro che non mi è nuova né estranea siccome è un tarlo che già mi rode da tempo nel profondo e "penso", ma più che un pensiero è un desiderio del mio cuore, che il Signore mi stia chiamando per questa strada, e dato che sono umbro volevo un consiglio da te su un "buon" convento di […], perché come molti altri lettori del blog, e conoscendo altri ordini religiosi diciamo più "rilassati", sento proprio il bisogno di austerità, solitudine, radicalità di vita che si avvicini a ciò che il Serafico Padre Francesco ha vissuto.
Ti chiedo gentilmente, l'indirizzo il numero di telefono del convento da contattare, perché vorrei andarci il più presto possibile, visto che ho pochi giorni di ferie proprio ora per Natale, e come dice San Paolo "l'amore di Cristo ci spinge", Caritas Christi Urget Nos!
Un abbraccio in Cristo Signore, e grazie del prezioso aiuto che fornisci con il servizio di questo blog!
A presto!
(lettera firmata)
Carissimo lettore,
in questa risposta pubblica desidero complimentarmi con te per lo zelo che stai dimostrando nel rispondere con prontezza alla vocazione religiosa. Ma c'è un'altra cosa che mi ha fatto piacere leggere. È la tua brama per una vita austera, povera e radicalmente evangelica. Questi discorsi mi piacciono assai! Si entra in convento per fare vita eroica di penitenza, non una vita comoda e rilassata! La vita religiosa è bella solo se vissuta in maniera autentica, come l'hanno vissuta i grandi santi fondatori di ordini religiosi. Diceva Sant'Alfonso Maria de Liguori che se un giovane vuole entrare in un monastero rilassato, è meglio che rimanga a casa propria, altrimenti si farà trascinare dal cattivo esempio degli altri religiosi e vivrà anche lui in maniera rilassata, come dimostra l'esperienza.
Bene caro lettore, ti incoraggio a perseverare su questa strada e spero tanto che Gesù buono ti prenda tutto per Sé in qualche ordine religioso fervoroso e osservante.
Cordialiter