La vera pietà è docile [...]. Vuol dire che la pietà inflessibile, dura, non è la vera, e chi la pratica, questa pietà, non è esemplare da proporre.
[Brano tratto da "Invito alla santità" di Don Giuseppe Frassinetti (1804 - 1868), Città Nuova, Imprimatur + Aloisius Liverzani, Episcopus Tusculanus - Frascati, 13 maggio 1981].