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mercoledì 23 marzo 2011

Racconto di una vocazione


Un giorno una bambina di 7 anni sentì il desiderio di diventare suora, ma divenuta adolescente si allontanò dalla Religione e a 15 anni smise di andare a Messa. Da allora la sua vita andò di male in peggio. Voleva essere libera ma in realtà era divenuta schiava del peccato. Aveva il desiderio della felicità, ma non capiva che lontano da Dio è impossibile essere davvero felici. Ormai era divenuta atea. Andò a lavorare all'estero, ma la sua vita non era felice, e così ritornò a casa. Poco dopo sua madre morì di cancro. Quell'esperienza fu un duro colpo, ma da allora molte cose cominciarono a cambiare. Si sentiva infelice, il suo stile di vita non l'appagava, voleva dare un senso alla sua esistenza. Ogni tanto voleva andare a Messa e a confessarsi, ma questo pio desiderio svaniva presto. Oppressa dall'infelicità, un giorno si inginocchiò e supplicò il Signore di aiutarla, poiché da sola non poteva uscire da quella situazione. Dio è un Padre misericordioso, ed è pronto a riabbracciare teneramente ogni figlio che ritorna a Lui col cuore pentito. Poco tempo dopo, grazie a una buona lettura offertale da un suo amico, ebbe un cambiamento radicale. Finalmente aveva ritrovato la fede in Dio e l'amore per la Madonna, la quale aveva vigilato su di lei anche quando si sentiva sola e abbandonata. La ragazza non voleva mai più sperimentare la profonda solitudine dell'ateismo, poiché ormai aveva capito che siamo stati creati per amare Dio, e solo Lui può riempire di vera gioia il nostro cuore. A 29 anni imparò a recitare il Santo Rosario della Beata Vergine Maria. Cominciò a sentirsi attratta dalla vita religiosa, ma non riusciva a capire per quale motivo Iddio potesse chiamare proprio lei che per tanti anni era vissuta immersa nel peccato. Era attratta dallo stile di vita delle Suore Francescane dell'Immacolata, ordine religioso di stretta osservanza che si ispira alla spiritualità di San Massimiliano Maria Kolbe, il "folle dell'Immacolata". Lasciare tutto per cambiare radicalmente vita, non fu una decisione facile, ma alla fine si arrese all'amore di Dio, e trovò la forza di abbandonare il mondo e le sue vanità che presto passano. Quella ragazza che un tempo fu schiava del peccato e dell'ateismo, era entrata in un convento osservante per divenire sposa di Gesù Cristo, il miglior Sposo che una donna possa avere.