Dio permette le tentazioni non per nostro danno, ma per nostro profitto, acciocché in quelle più ci umiliamo e più ci stringiamo con esso, con farci violenza a resistere e con raddoppiar le preghiere, e così acquistiamo più meriti per lo paradiso [...]. In ogni tentazione che si vince, si guadagnano nuovi gradi di gloria e maggior fortezza per resistere alle tentazioni future. Né Dio permette mai che siamo tentati oltre le nostre forze [...]. Bisogna bensì pregare il Signore che ci liberi dalle tentazioni; ma poi quando vengono, rassegniamoci al suo santo volere, pregandolo che ci dia forza a resistere.
(Sant'Alfonso Maria de Liguori)