Tempo fa un lettore mi ha chiesto se Dio perdona un penitente che si pente sinceramente dei peccati mortali commessi e li confessa, ma che poi ritorna a commettere spesso le stesse colpe. Essendo una questione che potrebbe interessare anche altre persone, ho deciso di pubblicare la mia risposta.
Caro fratello in Cristo,
un autorevole manuale di Teologia Morale afferma: "Dicesi recidivo chi senza nessuna emenda ricade sempre negli stessi peccati ripetutamente confessati. (...) Il recidivo ordinariamente deve essere assolto ogni qualvolta promette seriamente di usare i mezzi atti a prevenire le ricadute. Infatti tal penitente non manca delle disposizioni richieste per l'assoluzione; cioè del dolore dei peccati e del proposito di non peccare più in avvenire. Né vi si oppone il timore di future ricadute; perché alla vera disposizione non è necessaria la futura correzione, ma basta la presente volontà di non ricadere" (cfr. “Sommario di Teologia Morale” di Don Luigi Piscetta e Don Andrea Gennaro, traduzione dal latino di Don Antonio Cavasin, casa editrice SEI, 1952).
Nella speranza di esserti stato di qualche utilità, ti saluto cordialmente nei Cuori di Gesù e Maria.
Cordialiter