Per contattarmi: cordialiter@gmail.com


Se il blog ti piace e desideri aiutarmi affinché possa dedicare il tempo necessario per continuare ad aggiornarlo ogni giorno e rispondere alle e-mail dei lettori, puoi inviarmi una libera donazione. Per info: clicca qui.


Visualizzazioni totali

sabato 21 dicembre 2024

I bimbi che pregavano per i soldati italiani al fronte

A causa di vari motivi stiamo vivendo un periodo di grandi difficoltà. Se tra voi lettori ci sono alcuni che hanno dei bambini, vi consiglio di farli pregare affinché finisca presto questo periodo difficile. Le preghiere dei bimbi sono potenti. A tal proposito vi consiglio di leggere la "Lettera di Don Giulivo ai giovani" pubblicata sul "Bollettino Salesiano" del settembre del 1942, nella quale viene raccontata una caritatevole iniziativa in favore dei soldati italiani in guerra (nella foto a lato sono raffigurati i valorosi bersaglieri della Divisione Celere).

Carissimi,

la Scuola Materna diretta dalle Figlie di Maria Ausiliatrice a Colleferro (Roma) ha preso un'iniziativa che vorrei proporre alla vostra imitazione. Ha affidato ad ogni bambino uno o più soldati combattenti - con nome, arma e zona di combattimento ben specificato - impegnando i piccoli a pregare ogni giorno per la loro incolumità e pel loro vittorioso ritorno. Un apposito quadro presso la porta della cappella ricorda continuamente agli innocenti patroni i loro valorosi protetti. E, finora, dei 150 combattenti del paese affidati alla tutela dei piccoli nessuno è caduto. Le famiglie dei soldati si fanno premura di tenere al corrente i bambini delle notizie dei loro cari. I piccoli poi, oltre alle preghiere individuali ed a spontanei fioretti, consacrano in modo speciale tre momenti della giornata al ricordo dei loro soldati: il primo, alle 10, al suono della sirena; il secondo, poco prima dell'uscita; il terzo, la sera prima di mettersi a riposo. Alle 10 e prima dell'uscita, scattano in piedi tutti insieme ed allargano le loro manine in un fervoroso gesto di supplica, mentre le labbra scandono la preghiera; la sera, ciascuno per conto proprio, assistiti dalla mamma o dai parenti, implorano ancora una benedizione del Signore sui loro protetti. 

Non potreste fare qualcosa di simile anche voi tutti? Forse avrete qualche parente al fronte; e, se non avete parenti, non vi sarà difficile trovare una mamma che vi affidi qualche suo figliolo combattente. Prendetevelo a cuore, ed impegnatevi a pregare ogni giorno per lui, specialmente quando fischia la sirena che ci ricorda tutto quel che soffrono. Offrite anche qualche Comunione, voi che siete già ammessi, per la loro salvezza; e procurate di tenere una condotta tale da meritarvi questa bella grazia dal Signore. Che gioia per voi, e quale fierezza se riuscirete a proteggere così i cari soldati combattenti per la vittoria! Il Signore vi benedica e vi conceda questa grande consolazione. 

Vostro aff.mo Don Giulivo