Caro fratello in Cristo,
come stai? Noi, sempre ringraziando Dio, stiamo tutti bene.
Io sto bene, mi sento tranquilla e benedetta, anche se in mezzo a un mondo che mi sembra in preda allo scompiglio. Come se una grande bufera stesse attraversando la vita delle persone, delle famiglie e dei popoli del mondo. Io cerco di fare memoria in Dio, che veglia su di me e su tutte le creature del mondo, più che posso. In Lui io trovo la pace e posso poi spandere questa pace intorno a me. Penso che questo sia il compito che Dio affida a noi: ricevere da Lui la luce e la pace da diffondere intorno a noi. Nelle famiglie, nei luoghi di lavoro, negli incontri. Mi accorgo che molto spesso le persone che incontro sono spaventate, tristi, preoccupate; sembrano arrabbiate ma stanno soffrendo. Nella preghiera attingo la forza per poter poi donare una parola buona, un gesto gentile, un sorriso a chi sta intorno a me. Senza Dio non posso nulla, con Dio posso tutto (quello che Lui desidera). La preghiera ha una forza eccezionale: se pensiamo alla potenza di tutte le preghiere elevate a Dio ci sentiamo confortati. Quando ho un momento di cedimento io mi concentro sulla Comunione dei Santi e immagino la Chiesa, nella sua unità. Ritrovo la forza con questa immagine.
Ieri sera guidavo nel traffico, nell'ora dorata del tramonto del sole: pensavo a Dio che custodisce con amore tutte le sue creature. Ho considerato tutte le persone negli altri veicoli, e poi gli abitanti dei paesi che attraversavo, e poi tutti i continenti del mondo e i loro abitanti. Pensavo anche agli animali, ai mari e ai monti, tutto nelle mani di Dio. Ho avuto come una vertigine pensando all'amore di Dio sparso a piene mani su tutto il mondo, su tutte le creature e il creato.
Restiamo saldi nella Fede, solerti nella preghiera e nella frequenza alla Messa e ai Sacramenti. Nulla ci turberà più, come dice Santa Teresa.
Uniti nella preghiera nei Cuori Immacolati
tua sorella
Maristella