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venerdì 21 febbraio 2025

Zelo eroico

Si rimane edificati nel vedere dei sacerdoti ricchi di zelo per la salvezza delle anime. A tal proposito riporto un breve brano tratto da un articolo pubblicato sul "Bollettino Salesiano" dell'ottobre del 1939.


Alcuni anni fa ci fu affidato nel Sud-India un Distretto Missionario, ceduto da un altro Istituto per scarsità di personale. Fu suddiviso tra vari Salesiani, i quali organizzarono subito un primo viaggio di ricognizione per avvicinare i cristiani che da anni non erano più stati visitati, e per conoscere il campo di lavoro. Era primavera inoltrata: nel Sud-India in quella stagione nessuno viaggia dalle 9 alle 16, nè europei, nè indiani, perchè la temperatura oscilla tra i 40° e i 45°, e, per una quindicina di giorni, anche dai 48° ai 50°; gli stessi bufali si accovacciano all'ombra dei grandi alberi, perchè il sole è intollerabile e l'afa toglie il respiro. Ebbene, uno dei nostri Confratelli ebbe il coraggio di percorrere l'intiero distretto a piedi, perchè non trovò nessuno che volesse condurlo: vagò cinque mesi per quelle terre bruciate, in cerca di anime, fra la gioia dei cristiani e lo stupore dei pagani, e alla fine rientrò nella sua residenza disfatto dalle privazioni e dalle fatiche, ma colla consolazione del pastore che ha potuto rintracciare centinaia di pecorelle abbandonate. 

Un giorno uno dei nostri cadde battendo il petto contro un grosso sasso: non se ne preoccupò e continuò nel suo ordinario lavoro di ministero; ma il dolore, nonchè cessare, si fece sempre più vivo. Dopo due giorni si rassegnò a mandar pel medico, che constatò due fratture alle costole e gli prescrisse di rimanere a letto. Era ancora in casa il dottore, quando giunse un uomo in cerca del missionario per amministrare gli ultimi Sacramenti ad una povera moribonda: si trattava di una disgraziata che aveva tentato di suicidarsi. Invece del sacerdote si presentò all'inviato il medico: - Buon uomo, andate a cercare un altro sacerdote; Padre Giovanni non può muoversi. - Quella donna ha detto che non si vuol confessare se non dal Padre Giovanni: o lui o nessuno. - Ebbene, dite a quella donna che se essa è moribonda, Padre Giovanni è bell'e morto. - E gli chiuse la porta in faccia. Ma al Missionario non resse il cuore di lasciar morire quella poverina senza Sacramenti: appena il medico se ne fu andato, si alzò, fece a cavallo una ventina di chilometri - con che stento e tra quali dolori, è facile immaginare - e fece in tempo ad amministrare gli ultimi Sacramenti alla moribonda.