In occasione delle elezioni del 25 settembre il "Movimento 5 Stelle" di Giuseppe Conte ha stretto un'alleanza elettorale con il Partito Gay. In base all'accordo stipulato, certi esponenti del Partito Gay sono stati candidati dai pentastellati in alcuni collegi uninominali. Ad esempio per la Camera dei deputati, nel collegio uninominale di Cerignola (Foggia), il Movimento 5 Stelle ha candidato Fabrizio Marrazzo, leader nazionale del Partito Gay.
Noi cristiani non odiamo il prossimo, tuttavia nessuno può impedirci di criticare le formazioni politiche che hanno un programma che si oppone alla Legge Eterna promulgata da Dio. Ormai il M5S ha preso una deriva ultraprogressista. In un'intervista rilasciata lo scorso giugno, Conte ha affermato che le sue priorità per gli ultimi mesi di legislatura erano l'approvazione del ddl Zan, del suicidio assistito e della legalizzazione della cannabis (grazie a Dio le Camere sono state sciolte e i progressisti non hanno potuto più approvare queste norme inique). Chi vota per i grillini sappia che vota a favore dell'approvazione di norme contrarie a ciò che insegna la Dottrina Cattolica, pertanto dovrà renderne conto a Dio.