Nella Chiesa di San Nicola di Mira, che è anche parrocchia e cattedrale dell'Eparchia, situata nel centro storico di Lungro, la Santa Messa (i cristiani di rito bizantino la chiamano "Divina Liturgia") viene celebrata nei seguenti orari:
festivi: 8 e 10.30;
feriali: 8.
Stando a ciò che stabilisce il Codice di Diritto Canonico, i cattolici dei riti latini (romano, ambrosiano, ecc.) assolvono al precetto della partecipazione alla Messa festiva assistendo a una celebrazione in qualsiasi rito cattolico, quindi anche a quello bizantino celebrato a Lungro (provincia di Cosenza) e nelle altre chiese dell'Eparchia.
Lungro è un borgo calabrese incastonato tra le pendici del Monte Petrosa, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino. Fondato nella seconda metà del XV secolo da profughi albanesi in fuga dall’invasione ottomana, è oggi uno dei centri arbëreshë più significativi d’Italia. La sua identità si manifesta nella lingua, nel rito greco-bizantino e nelle tradizioni che permeano la vita quotidiana. Lungro è sede dell’Eparchia degli Italo-Albanesi, rendendolo una vera capitale religiosa per questa comunità. L’architettura del paese riflette le sue origini orientali, con edifici disposti in modo circolare attorno alle piazze centrali e ai “vicinati”, nuclei sociali con regole proprie. Tra i luoghi simbolo spiccano la Cattedrale di San Nicola di Mira e Palazzo Bavasso, testimonianze di una storia ricca e orgogliosa. Lungro è un luogo dove la memoria si fa pietra, rito e parola, e dove la cultura arbëreshë continua a vivere con forza e dignità.

