Anni fa un gentile lettore mi ha chiesto un consiglio circa i fioretti che si possono fare durante l'Avvento.
Carissimo D.,
[...] mi piacerebbe ricevere dei consigli su come vivere bene questo meraviglioso tempo di Avvento, consigli su fioretti che si possono fare, devozioni speciali e cose che mi portano più vicino a Gesù buono.
In Cordibus Iesu et Mariae,
(lettera firmata)
Carissimo in Cristo,
[…]. Per quanto riguarda l'Avvento, penso che il fioretto più bello sia di accettare con pace le cose spiacevoli che ci accadono. Quante incomprensioni, contrasti, diffidenze, gelosie, persecuzioni, ecc., dobbiamo subire da parte di altra gente! Magari anche da parte di persone che sembravano nostre amiche e che invece ci hanno fatto soffrire col loro comportamento freddo, aspro, o troppo severo. Accettando serenamente tutte queste cose che ci fanno soffrire interiormente e offrendole a Dio per dargli gusto, si fanno enormi passi avanti nel cammino di perfezione cristiana, molto più che facendo delle penitenze corporali come i digiuni, le flagellazioni e cose di questo genere. Alcuni magari usano il cilicio ma poi non sanno sopportare con pazienza un'incomprensione da parte di un loro amico, o delle parole ingiuriose da parte di un persecutore.
Nella vita spirituale si procede per gradi: prima bisogna imparare ad accettare in pace le “penitenze involontarie” (cioè le avversità della vita che ci capitano senza che noi le abbiamo cercate), successivamente si può passare alle penitenze corporali scelte da noi stessi, anche se in questo campo ci vuole molta prudenza, onde evitare di farsi del male, pertanto conviene parlarne prima con la propria guida spirituale.
Rinnovandoti la mia gratitudine ti saluto cordialmente in Corde Matris.
Cordialiter