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sabato 31 maggio 2025

Non vi è via di mezzo: o salvi, o dannati

Dagli scritti di Sant'Alfonso Maria de Liguori, Patrono Universale dei confessori e dei moralisti.


Non vi è via di mezzo: o salvi, o dannati

"Cum metu, et tremore vestram salutem operamini" (Phil. 2. 12). Per salvarci bisogna che tremiamo di dannarci, perché non vi è via di mezzo, o salvi, o dannati abbiamo da essere. Chi non trema, facilmente si dannerà, perché poco si impegnerà a prendere i mezzi della salute [spirituale]. Iddio vuol salvi tutti, e dà l'aiuto suo a tutti; ma vuole che anche noi ci mettiamo l'opera nostra. Tutti vorrebbero salvarsi, ma molti, perché non prendono i mezzi, non si salvano. Il paradiso non è fatto per i poltroni, diceva S. Filippo Neri.

Signore, datemi luce, fatemi conoscere quel che ho da fare, e quel che ho da fuggire, che io tutto voglio farlo. Voglio salvarmi.

Santa Teresa diceva alle sue religiose: "Figlie, un'anima, una eternità". E voleva dire che in questa vita non dobbiamo attendere ad altro che a salvarci l'anima, perché, perduta l'anima, è perduto tutto; e perduta una volta è perduta per sempre. [...]

Ah mio Dio, quante volte ho perduta l'anima mia, perdendo la vostra grazia! Ma giacché mi offrite il perdono, detesto l'offese che vi ho fatte, e v'amo sopra ogni cosa. 

Oh chi ben capisse quella gran massima di S. Francesco Saverio, il quale diceva che "un solo male vi è nel mondo ed un solo bene". L'unico male è il dannarsi, l'unico bene è il salvarsi. No che non sono mali le infermità, la povertà, le ignominie; queste abbracciate con rassegnazione accrescono la nostra gloria in paradiso. Al contrario per tanti peccatori non sono beni la sanità, le ricchezze e gli onori, perché questi gli sono occasione di maggiormente perdersi.

Salvatemi dunque, o Dio dell'anima mia, e poi disponete di me come vi piace. Voi sapete e volete il meglio per me. Io mi abbandono in mano alla vostra misericordia: "In manus tuas, Domine, commendo spiritum meum". Mi dispiace che in passato mi sono opposto alla vostra volontà, e vorrei morirne di dolore; ma ora vi amo, ed altro non voglio se non quel che volete voi. Datemi il vostro amore, affinché io vi sia fedele.

E voi, Maria, datemi il vostro aiuto.


[Brani tratti da "Via della salute" di Sant'Alfonso Maria de Liguori, e da me tradotti in italiano corrente, con qualche piccolo ritocco del testo, per renderne più agevole la lettura].


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