I genitori non devono limitarsi a desiderare la salute corporale e il bene materiale dei figli, ma soprattutto il loro bene spirituale.
Caro D.,
credo anch'io che una santa vita matrimoniale, vissuta in comunione di intenti tra uno sposo e una sposa devoti e innamorati di Cristo, possa essere splendida, un assaggio di Paradiso. Ho letto ora il brano del Beato Giacomo Alberione che mi hai segnalato, nel quale afferma che la donna è stata creata da Dio per aiutare l'uomo nella vita spirituale. Ritengo giuste e sante le sue affermazioni. La donna ha in sé una dolcezza che deve impiegare in primo luogo verso il marito e i figli. E cosa c'è di più dolce e meritorio che convertire anime così vicine, quelle che Dio le ha posto accanto nella Sua infinita bontà o quelle che le dà la grazia di mettere al mondo?
Riguardo l'homeschooling, non ci avevo mai pensato finora e il primo pensiero è stato di timore. Timore di assumersi questo grande compito. Riflettendoci però, ho capito che è un grandissimo atto di amore verso i figli oltre ad essere un dovere. Chi meglio di un genitore può educare amorevolmente un figlio? Perché si deve delegare questo dovere ad un estraneo pagato per farlo? I figli non si mettono solo al mondo, si devono crescere come gigli, ma la scuola di oggi è un terreno arido e poco adatto alla fioritura di gigli: ideologia gender, bullismo, iniziazione a piaceri illeciti e droghe... Anche il giglio più bello potrebbe appassire in queste condizioni. Un altro dubbio che mi era venuto riguarda la socializzazione, il timore che potrebbero isolarsi. Ma potrebbero esserci diversi modi per evitare che questo accada, ad esempio invitando bambini a giocare in casa, ecc.
Comunque, ne parlerei in modo approfondito con mio marito per valutare bene tutti i pro e, se ce sono, i contro e poi giungeremmo di comune accordo a scegliere il bene dei nostri figli/gigli. :)
Un caro saluto
Siano lodati Gesù e Maria
(Lettera firmata)
Carissima in Cristo,
in una delle tue e-mail mi hai detto che la pensi come me al 100%. Sono rimasto sorpreso nel constatare che condividi la mia visione di vita matrimoniale vissuta in maniera ascetica e persino l'idea di praticare l'homeschooling, qualora Dio ti donasse dei figli. Di questi temi ne abbiamo parlato anche al telefono, si tratta infatti di questioni molto importanti. Mi hai edificato assai quando mi hai confidato il tuo desiderio di voler impegnarti molto per aiutare a salvarsi l'anima la prole che eventualmente il Signore ti donerà in futuro. Penso sinceramente che saresti un'ottima madre, poiché oltre a preoccuparti del bene materiale dei tuoi figli ti preoccuperesti soprattutto del loro bene spirituale, educandoli cristianamente e aiutandoli a raggiungere il supremo ed eterno traguardo.
Uno degli scopi del mio blog è quello di far conoscere e incoraggiare i lettori a praticare l'homeschooling per il bene spirituale dei propri figli, evitando che possano essere indottrinati dalla propaganda delle scuole del regime culturale massonico-progressista (pensiamo ad esempio all'ideologia gender che dilaga persino nelle scuole materne) e anche che possano essere rovinati dai cattivi e scandalosi compagni di classe. È vero che i bambini hanno bisogno di socializzare, ma ci sono altri modi leciti per poterlo fare, ad esempio invitando a casa propria altri fanciulli buoni e farli giocare con giochi onesti o istruttivi, sotto l'occhio vigile dei genitori. Comunque penso sia meglio non avere amici che avere cattive amicizie. Molti bambini buoni si sono rovinati frequentando cattive compagnie. Magari si potrebbe fare qualcosa per consentire ai lettori del blog di far socializzare insieme i propri figli, per esempio organizzando delle colonie estive per bambini. Tra l'altro al riguardo dell'homeschooling bisogna dire che spesso i risultati sono molto positivi anche dal punto di vista didattico, cioè i bambini imparano molte più cose rispetto agli alunni che frequentano le scuole del regime culturale progressista. Ovviamente non intendo criticare i buoni insegnanti cattolici che insegnano nelle scuole statali, ci mancherebbe altro!
Da quando nel 2008 ho aperto il blog sono stato contattato da tante persone. Tu sei una delle più spirituali, cioè una di quelle che ha una visione più soprannaturale della vita. Pensa che quando leggevo le tue edificanti e-mail pensavo fossi una donna attratta dalla vita monastica, pertanto sono rimasto sorpreso quando mi hai confidato che invece ti senti attrarre alla vita matrimoniale e a divenire madre. In effetti c'è tanto bisogno di famiglie davvero cristiane, nelle quali genitori e figli vivano un'intensa vita spirituale, praticando con fervore le virtù cristiane e aspirando davvero alla santità per la maggior gloria di Dio. Vivere in una famiglia del genere è davvero un piccolo assaggio di paradiso. Che edificazione vedere gli sposi amarsi profondamente in Cristo, i figli onorare il papà e la mamma, i genitori educare cristianamente la prole, e tutti i membri della famiglia trattarsi con rispetto, dolcezza, affetto e vera carità! Ubi charitas et amor, Deus ibi est!
Ti ringrazio per avermi concesso il permesso di pubblicare le tue edificanti e-mail, spero tanto di poter allacciare con te qualche forma di collaborazione più intensa, visto che abbiamo tante cose in comune.
In Corde Matris,
Cordialiter