[Brano tratto dall'allocuzione di Papa Pio XII ai giovani dell'Associazione Scoutistica Cattolica Italiana, pronunciato a Castel Gandolfo il 10 settembre 1946].
Anche lo spirito più nobile ed elevato fra voi non potrebbe esser sempre veritiero e leale, sempre giusto e buono verso gli altri, sempre onesto e puro, senza l'aiuto della grazia divina. Soprattutto, poi, senza questo ausilio, non vi sarebbe dato di mantenervi costantemente franchi e immuni dai torbidi flutti d'invereconda seduzione, che - Ci duole amaramente di rilevarlo - si sono riversati in tutte le forme, aperte e clandestine, anche sul buono e sano popolo italiano e sulla sua balda e schietta gioventù, per avvelenare e corrompere le sorgenti più profonde del suo vigore, il matrimonio e la famiglia cristiana, e per rapirgli la benedizione di Dio, di cui al presente esso ha più che mai bisogno. Ma l'aiuto di tale grazia è concesso a chi umilmente eleva le mani e il cuore al Signore, a chi prega e attinge dalle fonti soprannaturali la forza di pensare e di agire sempre santamente.