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sabato 23 settembre 2023

La sofferenza accettata per amore

Pubblico alcuni pensieri tratti da una lettera che San Pio da Pietrelcina scrisse a una persona che stava soffrendo molto.

Tu hai sofferto ed hai offerto a Gesù con generosità ogni singola tua pena per amore e tutta versata nell'amore. Quanto buon gusto e preferenza dona al Signore la sofferenza di un'anima pura e distaccata da tutto! La sofferenza è il più grande poema dell'amore divino; è un mistero sacro, perchè sgorgato dalla redenzione di Gesù Cristo. Non vi è altra via migliore per la santità che la sofferenza accettata per amore. Bisogna sorbirla come un dolce farmaco di massimo valore. Quando la sofferenza si fa sentire di più, quella è l'ora del trionfo. Quando tu soffri molto, spérditi nell'amore divino, rafforza la tua fede, abbandònati nel Cuore di Gesù! Egli ti darà la forza per sostenere tutte le pene, il penoso esilio della vita. Tutto tutto il tuo patire resterà inciso a caratteri indelebili e sarà ricompensato in vita e nell'eternità. Dunque, non dimenticare che la sofferenza è di massimo valore. Non esiste fecondità senza dolore, senza sacrifici, senza portare una croce. Il Cuore di Gesù ardeva d'amore nel desiderio del battesimo di sangue, che lo attendeva. Per gustare questa santa ebbrezza d'amore, si deve perdere il senso di ogni piacere umano e gustare così le gioie dell'immolazione; si deve versare il sangue dal cuore in unione alla Vittima Divina. Dal Getsemani si sale al trionfo del Cielo. C'è tanta sofferenza nel mondo; tutti hanno una croce da portare; ma purtroppo l'umanità vacillante nella fede sperpera la sofferenza nell'abbattimento, nella lontananza da Dio e nella disperazione. Perchè tutto questo?... Perchè non si ama più Dio, non si conosce più la via dolorosa del Calvario, percorsa dal Figlio di Dio per amore delle sue creature. Si vuol vivere indisturbati anche dalla più lieve sofferenza, mentre la cecità degli uomini è così densa, che ciò che essi cercano di sfuggire, la Giustizia di Dio l'amministra loro, inseguendoli per farli ravvedere ed utilizzare il prezioso tempo, che ad essi sfugge invano.