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mercoledì 25 ottobre 2023

Aiutare i genitori defunti

Nell’aprile del 2020 è morta la madre di Elvira, pseudonimo usato da una gentilissima signora per pubblicare i suoi scritti sul blog. Quando mi ha comunicato la notizia sono rimasto colpito dalla sua serenità. Ovviamente "leggendo tra le righe" si capiva che il suo cuore era addolorato per la perdita di colei che l’ha messa al mondo, ma ho apprezzato molto la visione soprannaturale con cui ha accettato questa enorme sofferenza. Pubblico la lettera che le scrissi in quella occasione e, a seguire, la sua cordiale risposta.


Carissima sorella in Cristo, in questo momento di sofferenza e tristezza desidero manifestarti il mio cordoglio e la mia vicinanza per la dipartita della tua mamma.

Fino ad ora il lutto che mi ha provato più duramente è avvenuto nel 2015 quando è morta mia nonna. Quel giorno mi sono riaffiorati nella mente tanti ricordi dei momenti trascorsi assieme.

Probabilmente anche a te in queste ore sono riaffiorati nella mente tanti bei ricordi: quando tua madre ti cantava le canzoncine per farti fare la nanna; quando ti metteva il grembiule prima di portarti all'asilo; il primo giorno di scuola; i giorni in cui faceva i preparativi per il Natale; le domeniche in cui pranzavate assieme in famiglia; il giorno del tuo matrimonio; i giorni nei quali ha preso in braccio per la prima volta i tuoi figli; ecc. La tua gratitudine e il tuo amore nei confronti della donna che ti ha messo al mondo e ti ha nutrito quando eri piccina non sono terminati. Lei e il tuo papà hanno fatto tanto per te, adesso tu desideri fare qualcosa per i tuoi cari genitori defunti. Caritas Christi urget nos!

Un giorno in una visione la Beata Anna Katharina Emmerick vide nel purgatorio le anime di persone che nel mondo erano appartenute alla religione protestante e che erano morte in stato di grazia (forse erano in buona fede o forse si sono convertite al cattolicesimo in punto di morte). Ma poiché i protestanti non credono nell'esistenza del purgatorio, quelle anime non ricevevano suffragi dai loro parenti rimasti sulla Terra.

Grazie a Dio tu sei cattolica e sai che l'offrire il Santo Sacrificio della Messa è l'atto più efficace che possiamo compiere per aiutare le anime del purgatorio. Ma possiamo offrire in loro suffragio qualsiasi opera buona. Anche l'atto di carità fraterna che oggi hai compiuto per me, del quale ti ringrazio di cuore, puoi offrirlo a Dio in suffragio delle anime dei tuoi parenti defunti. La tua mamma e il tuo papà hanno fatto tanto per te, adesso puoi fare tanto per loro offrendo le tue buone opere (preghiere, mortificazioni, paziente sopportazione delle sofferenze, ecc.) che compi ogni giorno.

Nella nostra società edonista dilagano l'egoismo e l'ingratitudine. Tu invece sei grata ai tuoi genitori per tutte le opere buone che hanno compiuto (tu stessa sei il frutto del bene che si sono scambiati quando erano su questa Terra), li ami ancora tanto e desideri compiere numerose opere in suffragio loro e di tutti gli altri parenti defunti, tra cui i nonni. Offrendo suffragi per i defunti non farai contenti solo loro, ma soprattutto Gesù buono, il quale arde dal desiderio di abbracciare nella Patria Celeste le anime, per salvare le quali si immolò morendo tra atroci dolori sulla croce del Golgota.

La sofferenza che stai patendo e le lacrime che stai versando non sono sprecate se le offrirai a Gesù per dargli gusto e per suffragare le anime di coloro che hai tanto amato e che ami ancora adesso, anche se non sono più accanto a noi.

In queste ore di tristezza causata dal lutto sento un gran desiderio di pregare sia per te, affinché il Signore ti doni il suo conforto, sia in suffragio delle anime dei tuoi genitori, visto che è anche grazie a loro se ho una carissima amica come te, verso cui nutro tanta stima e gratitudine.

So che in momenti come questi le parole riescono ben poco ad alleviare la sofferenza, ma spero almeno di essere riuscito a darti un pizzico di conforto e a rinfocolare la speranza. Vorrei fare ancora di più per te. Ti rimango vicino nella preghiera.

Rinnovandoti la mia fraterna amicizia ti saluto cordialmente in Corde Matris.

Cordialiter


Caro fratello in Cristo, grazie delle tue care parole che arrivano sempre al cuore. Quando penso ai miei genitori provo sempre un senso di calore e gratitudine per avermi sempre insegnato e indirizzato verso il bene, il bene vero.

Grazie anche per avere chiesto una preghiera per la mia cara mamma a tutti i lettori del blog. È stata una vera sorpresa.

Elvira