Ripubblico un messaggio che nel 2018 mi scrisse una lettrice.
Ciao D. [...]. Grazie per ciò che mi hai scritto. Tu sei il mio miglior amico e ti penso ogni giorno, non so spiegare, ma un legame come il nostro, così forte, così intimo, confidenziale e spirituale, può averlo ispirato solo Gesù Cristo. Io ho tanto bisogno di te e tu di me. Dio lo sapeva ancor prima che ci conoscessimo, in tempi remoti e insospettabili. Affettuosi saluti
ti ringrazio per le gentili e affettuose parole che mi hai rivolto. Dal 2008 (l'anno in cui ho aperto il blog "Cordialiter") mi hanno contattato migliaia di lettori e lettrici, ma solo con poche persone è nata un'amicizia profonda. Tu sei una di queste. Da anni sento il bisogno di pregare per te ogni giorno, poiché desidero ardentemente che tu possa salvarti e andare in Cielo ad amare Gesù buono per tutta l'eternità. Desidero che tu possa praticare con ardore le virtù cristiane. Desidero vederti progredire nel cammino di perfezione cristiana per la maggior gloria di Dio. Insomma, desidero che tu possa essere felice. Davvero felice. E so che solo vivendo fedelmente uniti a Cristo il nostro cuore può essere veramente nella pace.
Sono rimasto colpito quando un giorno al telefono mi hai detto che tra di noi sentivi come un fuoco che ti faceva ardere di carità (le parole esatte non me le ricordo, ma il senso era questo). E poi sono rimasto molto contento quando mi hai detto che da quando la nostra amicizia è divenuta più intensa, senti nel tuo cuore una forte spinta ad amare maggiormente Dio. Sin tanto che la nostra amicizia darà frutti buoni per le nostre anime, sarò lieto di continuare a coltivarla, nella speranza di conseguire entrambi il supremo ed eterno traguardo.
Rinnovandoti la mia stima e la mia gratitudine, ti saluto in Corde Regis.
Cordialiter