Amatissimi confratelli, vorrei che ognuno di voi si impegnasse ad essere l'angelo della
missione, della comunità in cui vive. Gli Angeli sono sempre apportatori di pace. Sapendo
quanto Dio ci ami, hanno grande stima di noi e ci trattano con grande riverenza e rispetto; essi
ci suggeriscono sempre pensieri e sentimenti buoni e caritatevoli. Seminate anche voi buone parole, sempre, dappertutto; le buone parole non costano niente e fanno sempre bene. Non
rincarate mai la dose quando sentite parlare sfavorevolmente di alcuno; cercate di attenuare
anzi i difetti dei confratelli, quando in qualunque modo venissero rilevati. Molti dissapori e
contese fra confratelli sono effetto di malintesi: quale angelico impegno sarà il vostro, se con
le buone parole e benigne interpretazioni cercherete sempre di chiarirli e dissiparli. Non c'è poi nulla che ferisca, che alieni tanto i cuori quanto le parole aspre, sprezzanti, offensive. A volte aprono ferite che non guariscono più e che l'amor proprio non dimentica
mai. Per carità, non sia mai che tali parole escano dalla nostra bocca, e non rendiamoci mai
colpevoli di riferirle, se le avessimo udite a riguardo di terze persone.
[Brano tratto da "Virtù apostoliche", Padre Paolo Manna, EMI]