:D hahahahahahaah! mi sono fatto di gusto una sana risata con la storiella "Olio di Ricino"... e poi, non pensavo certo d'esser divenuto così importante da esser ADDIRITTURA degno di menzione sul tuo blog (che, ovviamente, seguo pressoché quotidianamente, facendo copia incolla dei tuoi post su word, specialmente quelli su Pio XII, il Card. Siri e Don Dolindo..).
Grazie Cordialiter! [...]
Caro fratello in Cristo,
i modernisti credono che noi siamo oscurantisti, musoni, tristi. In realtà i veri tradizionalisti sono persone allegre che amano sorridere. Senza un po' di sano senso dell'umorismo le persone rischiano di cadere nella tristezza, come accadde a molti di coloro che caddero nell'eresia giansenista, ossia i fautori di un rigorismo esagerato. Il grande Papa San Pio X (al secolo Giuseppe Sarto) fu un tradizionalista esemplare (fu lui a dire che i tradizionalisti sono i veri amici del popolo), ma non perdeva l'occasione per fare battute spiritose, come quella volta che un tale gli "raccomandò" di dare la "berretta cardinalizia" a un certo ecclesiastico, ma il Pontefice veneto si cavò d'impaccio rispondendogli: "Sono Sarto, non cappellaio!".
Sono contento che ti piacciano le citazioni che pubblico sul blog. Non solo quando leggo gli scritti di Pio XII, ma anche quelli del Cardinale Siri, mi sento "confermare nella Fede". Il linguaggio di questo zelantissimo Arcivescovo di Genova era chiaro, senza ambiguità, mezze verità e salti mortali teologici. Qualche anno prima di morire fece un "pronostico" rincuorante. Ma di questo ne parlerò in un'altra occasione.
Sursum corda!
Cordialiter
Sursum corda!
Cordialiter