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lunedì 8 luglio 2024

Molti insegnanti di Religione svolgono male il loro lavoro

Tempo fa Maristella mi ha confidato che sua figlia non ha imparato quasi nulla in tanti anni di Religione a scuola.


Buongiorno carissimo fratello in Cristo.
Sto tornando a casa dopo aver partecipato alla meravigliosa liturgia ambrosiana antica. Dopo aver accolto nel mio cuore il Divino Redentore e dopo aver versato molte lacrime di pentimento e di letizia. Dopo aver posato il capo sul Suo Cuore. [...] Per tutto il mese di giugno dopo il Rosario recitiamo le litanie del Sacro Cuore "Cor Iesu desiderium collium aeternorum". Questo versetto mi piace molto e vorrei usarlo come giaculatoria. Ieri sera a cena la tua nipote [Maristella ed io ci consideriamo "fratelli adottivi", per questo motivo chiamiamo simpaticamente sua figlia "mia nipote" e suo marito "mio cognato", ndr] ha intavolato una discussione interessante. Parlava dell'insegnamento della religione Cattolica nella scuola dicendo che dopo tanti anni (io le ho sempre fatto fare religione a scuola) lei non ne sa nulla. E non sa nulla delle altre religioni. Io le ho risposto che se fossi una insegnante di religione cercherei di dare ai miei alunni le basi della conoscenza anche perché è il substrato culturale che permette di comprendere meglio la storia, l'arte, la filosofia. Così lei ha iniziato a farmi domande perché voleva "capire". Ho pregato nel cuore il Signore e ho detto :"Dio mio aiutami tu a dare le risposte". Con il Suo aiuto credo di essermela cavata abbastanza bene. Credo che anche questa sia un'opera di apostolato. Così ho parlato con tranquillità di Gesù come personaggio storico; di Gesù come uomo e come Dio. Ho parlato dei Misteri: l'Incarnazione, la Trinità. Soprattutto la Trinità. Lei ha continuato a fare domande e io le rispondevo che queste situazioni trascendono la nostra capacità di capire. Le ho narrato di Sant'Agostino che voleva capire anche lui la Trinità e dell'incontro che ha fatto in riva al mare mentre meditava. Ho capito che in lei c'è interesse e una forte ricerca: ho pregato intensamente per [nome di sua figlia]. Chiedo al Signore la grazia di poterle stare accanto in questa sua ricerca. [...] Però secondo me è la testimonianza della fede vissuta nella prove e nelle sfide di tutti i giorni quella che può veramente attirare. [...] Caro fratello in Cristo ti ringrazio di cuore per le tue buone parole. Anch'io dialogo molto volentieri con te perché mi capisci e sei contento di parlare di argomenti spirituali. Come ti dicevo stare in mezzo ai mondani per me è un supplizio. Non so di cosa parlare, fanno discorsi che proprio non mi interessano. Invece con le persone spirituali mi sento accolta e compresa [...].


Cara sorella in Cristo,
purtroppo, oggi molti insegnanti di Religione svolgono male il loro lavoro. Alcuni insegnano dei veri e propri errori teologici, come quel tale che affermava che secondo lui le religioni sono tutte uguali. Affermare che Gesù è Dio oppure negarlo, non è la stessa cosa. Che assurdità! Sono molto contento che "mia nipote" provi interesse nei confronti della Dottrina Cattolica. Certamente una parte dei dogmi possiamo crederli solo per fede, perché il nostro cervello è troppo piccolo per poterli capire appieno (mi riferisco ad esempio al dogma della Santissima Trinità). Ecco perché per abbracciare la fede cattolica è necessario essere umili. I superbi non possono rassegnarsi a dover accettare un dogma senza poterlo provare scientificamente. Circa il Compendio del Tanquerey, ti farò sapere. Ma ovviamente se dovessi darti una copia, non sarà in vendita, ma in regalo. Dopo tutto quello che hai fatto per me te lo meriti. A parte le numerose donazioni che mi hai inviato (ho perso il conto), ciò per cui ti sono maggiormente grato è il tempo che in questi anni di fraterna amicizia spirituale hai impiegato per scrivere per il blog e per darmi conforto. Anche io mi trovo a mio agio quando dialogo con te. Quando dico che ti considero mia sorella, non è un modo di dire, ma voglio farti capire che con te ho una particolare sintonia da un punto di vista spirituale. Anche se mi hanno contattato migliaia di persone, sono poche quelle con cui ho instaurato un rapporto così fraterno e spirituale. Grazie davvero per questa splendida amicizia che mi stai donando!

In Corde Regis,

Cordialiter


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