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martedì 5 agosto 2025

La fanciulla che offriva alla Madonna i fiori campestri

[Brano tratto da “Tesoro di racconti istruttivi ed edificanti”, di Don Antonio Zaccaria, Tipografia Pontificia Mareggiani, 1887].

Impieghiamo bene il nostro tempo se vogliamo assicurarci una beata eternità. Una fanciulla di 12 anni piamente educata nella devozione alla Madonna, andava ogni dì ad una Cappelletta a porre sul capo ad un'immagine di Maria una ghirlanda di fiori campestri. Quando la stagione non ne dava, suppliva intrecciando degli arbusti verdeggianti; fatta la sua offerta, e recitata devotamente la sua preghiera a piedi di quella sacra immagine, si recava giuliva ai campi ad attendere ai suoi lavori. In due anni non mancò mai a sì pia pratica, mercé gli stimoli e le lodi della buona madre, che spesso le parlava della Beata Vergine. Avvenne che nel maggio del 1835 la fanciulla ammalò. Pianse per dispiacere di non potere, secondo il solito, rinnovare la sua ghirlanda a Maria; ma riflettendo che il Rosario è una corona spirituale che si offre alla Madonna, lo recitò con fervore, e poi pregò la madre che volesse andar a vedere se la corona di rose da lei deposta l'ultima volta in capo all'immagine fosse già appassita. La madre trovò i fiori ancor freschi e belli, la figlioletta tripudiò di gioia. Intanto la malattia peggiora, si fa mortale, e non lascia più speranza di guarigione. La fanciulla doveva fare in breve la sua prima Comunione, e, non meno istruita che pia vi si apparecchiava con particolar fervore. Ma Iddio prima del tempo stabilito volle ammetterla al divino banchetto. L'ultimo giorno di quel mese dedicato alla Regina degli Angeli ricevette la santa Comunione con una pietà e fervore tutto straordinario, e poi, questo nuovo angioletto se ne volò al cielo. Poco prima di morire brillò tutto ad un tratto di gioia, e mandò un grido di sorpresa. Un angelico sorriso fioriva sulle sue labbra scolorate, e i suoi belli occhi si volsero estatici ad un angolo della camera. La madre intenerita le domandò conto di tal novità; ed essa disse: È la Madonna, Ella medesima, che io vedo venuta dal cielo tutta raggiante di gloria, e circondata dagli angeli. Eccola, eccola! la vedete voi? Ha in capo l'ultima corona di rose che io le ho offerta. La pia madre cadde ginocchioni, gonfia gli occhi di pianto e in quell'istante stesso un'aureola luminosissima circondò la fronte della moribonda fanciulla, e una voce di paradiso disse queste parole: Tu, mia figlia, ben impiegavi il tuo tempo a coglier fiori per intrecciare ghirlande che presto appassivano, vieni a riceverne una in cielo che non appassirà giammai.