
[Brano tratto da "Catechismo di San Pio X commentato con fatti, detti, sogni e scritti di San Giovanni Bosco", Volume 2°, Libreria Dottrina Cattolica, 1950].
Era venuto a fare visita a Don Bosco un nobile signore francese, caldo ammiratore del Servo di Dio. Bravo avvocato, ma per la tristizia dei tempi ritiratosi dal maneggio degli affari, non tralasciava di patrocinare privatamente la buona causa, massime trattandosi di sostenere le scuole libere; onde il Santo Padre l’aveva fregiato del titolo di commendatore. Egli dunque parlava con ardore delle sue opere buone e Don Bosco ascoltava con interesse le sue parole, ma poi, fissando amorevolmente lo sguardo su di lui:
— Signore, gli disse, questa religione che tanto onoratamente sostiene, la pratica poi?
L’inaspettata interrogazione sconcertò il nobile interlocutore che si coperse di rossore e di confusione, ma tosto si riprese e a sua volta domandò:
— Perché parla così?
— Perché, rispose Don Bosco, lei mi tratta con tanta familiarità e cortesia, che io crederei di venir meno al mio dovere se non la contraccambiassi con questi segni di amicizia e di confidenza.
Quegli allora cercò di deviare il discorso, ma Don Bosco incalzava, tenendo intanto stretta la destra fra le sue mani.
— Perché mi tiene così stretto?, domandò quegli.
— E perché lei vuol svincolarsi? Risponda alla mia domanda: Questa religione che tanto difende, la pratica?
— Ma lei, signor Don Bosco, ha già letto nel mio cuore? A questo punto Don Bosco sentiva calde sulle sue mani le lacrime dell’avvocato, che tra i singhiozzi gli disse: Glielo confesso, signor Don Bosco, io non l’ho mai praticata, anzi non credevo neppure alla confessione.
— Ebbene, dica che d’ora in avanti la praticherà e mi prometta che la prima volta che io abbia ad incontrarla o a Marsiglia o altrove, mi potrà ristringere la mano e dirmi: Ho mantenuto la promessa.
— Sì, rispose, glielo prometto, anzi aggiungo, appena arrivato a casa, mi confesserò e subito parteciperò a lei la notizia e questo sarà fra pochi giorni. Gliene dò la mia parola d’onore... Signor Don Bosco, se tutti i preti fossero come lei, oh, tutti si arrenderebbero alla religione!
— Se tutti, corresse Don Bosco, si avvicinassero ai preti come fa ora lei, non vi sarebbe mai nessuno mal contento di noi.
Quegli, disse poi Don Bosco, mantenne la parola.