Il 30 aprile del 1945, Don Leandro Sangiorgio, sacerdote salesiano e cappellano militare, venne fucilato dai partigiani a Sordevolo (Biella) insieme ad altri nove suoi commilitoni. Qualche settimana dopo il massacro, l’anima di Don Leandro Sangiorgio apparve in una casa religiosa dei suoi confratelli salesiani per chiedere suffragi. Molte Messe vennero celebrate in suffragio della sua anima. Il Santo Sacrificio della Messa è il mezzo più efficace per aiutare le anime del purgatorio. Dopo alcuni giorni Don Leandro apparve ancora per dire che finalmente era stato liberato dal purgatorio.
Questo e molti altri racconti di apparizioni di anime del purgatorio sono presenti nell’interessantissimo libretto pubblicato nel 1953 col titolo “I nostri morti – La casa di tutti”, scritto da Don Giuseppe Tomaselli (1902 - 1989), zelantissimo sacerdote salesiano.