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sabato 13 settembre 2025

Don Bosco confidava nella Provvidenza

Don Durando il 5 novembre 1886 aveva portato via per urgenti necessità tutto il danaro che Don Bosco aveva ricevuto in quei giorni.

Appena uscito Don Durando, entrò nella camera del Santo un signore che da tempo attendeva nella sala d’aspetto. Don Bosco quasi a tentarne la carità gli disse:

— Scusi se l’ho fatto aspettare. Il prefetto della Congregazione è venuto a prendermi tutto il denaro che avevo ed eccomi povero, senza un quattrino.

— E se in questo momento avesse urgente necessità di una somma come farebbe?

— Oh, la Provvidenza!... esclamò Don Bosco.

— Provvidenza, Provvidenza, va bene, ma ora ella è senza denaro e se ne abbisognasse subito non saprebbe come fare.

— In tal caso, direi a lei, mio buon signore, che vada nell’anti­camera e troverà una persona che reca un’offerta.

— Come? Dice davvero? Ma di là non c’era nessuno quando io sono entrato. Chi le ha detto questo?

— Nessuno me l’ha detto. Io lo so e lo sa Maria SS.

Quel signore si portò nell’anticamera: v’era un signore che recava a Don Bosco una bella offerta. 


[Brano tratto da "Catechismo di San Pio X commentato con fatti, detti, sogni e scritti di San Giovanni Bosco", Volume 2°, Libreria Dottrina Cattolica, 1950].