Bisogna domandarsi: qual è la scelta più benefica per la mia anima? Con quale scelta avrò più probabilità di fare meno peccati e, quindi, sarà più facile salvare la mia anima dalla dannazione eterna?
A tal fine giova molto immaginare di essere in punto di morte. Nell'ora estrema della vita come appaiono diverse le cose! Tanta gente prima di morire si è pentita amaramente delle scelte sbagliate fatte in vita!
Facciamo un esempio: ipotizziamo che un uomo abbia due proposte di lavoro, una molto lucrosa ma anche molto pericolosa per l'anima, l'altra invece è appena sufficiente per vivere dignitosamente, ma molto più tranquilla e sicura per la propria anima. Per fare la scelta giusta dovrebbe ragionare così: "Se adesso fossi in punto di morte, sarei più tranquillo se avessi scelto la carriera professionale più lucrosa ma molto pericolosa per l'anima, oppure la carriera più umile ma priva di occasioni prossime di peccato mortale?".
Lo stesso ragionamento si può fare per qualsiasi altra scelta importante da compiere nella vita.
