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domenica 26 dicembre 2010

Un ragazzo convertitosi grazie alla Messa tridentina (-)

Riporto la lettera di un ragazzo tornato a Dio grazie alla liturgia antica.


Salve,
          mi chiamo […], ho 28 anni e scrivo dalla [...], le scrivo perché vorrei condividere con lei ed altre persone le mie afflizioni spirituali poiché stimo molto il suo blog che è fonte di speranza per il futuro, tutte queste storie di persone che sentono la chiamata del Signore in questo particolare momento della Storia, dove si vive in totale dissoluzione , dove la vita presente ed i beni materiali rappresentano le uniche aspirazioni e consolazioni, è un vero miracolo poichè dalla mattina alla sera siamo letteralmente bombardati da messaggi materialistici e relativistici ed il frastuono e lo stress della vita moderna ci sottraggono il più delle volte dall'alzare gli occhi al cielo....

Ed è proprio questo uno degli aspetti che più mi turba...

Dopo una vita sull'orlo del baratro, nelle tenebre più assolute, senza più valori e schiavo dei vizi, fino addirittura all'arresto per risse e violenze (in ambito calcistico e non) sono giunto finalmente alla Luce, alla Verità anche se ogni giorno devo affrontare una dura lotta spirituale e ancora accade che non sempre trionfo ma ho una forte fede e sono certo che se pregherò con zelo e fervore il nostro Salvatore per mezzo di sua Madre, la Regina della Pace ne uscirò vittorioso ed in premio avrò la corona della vita eterna.

Prima di arrivare al cuore della questione vorrei premettere che sono giunto a riconoscere la vera Religione da quando ho assistito alla S. Messa in rito romano antico e mi sono quindi avvicinato al cosiddetto mondo tradizionalista, dalla profondità e bellezza di quel rito è poi nato l'interesse ad approfondire temi teologici e liturgici ed a desiderare di dedicare la mia vita alla causa della Santa Chiesa che in questo periodo di tremenda crisi ne ha tanto bisogno di anime devote alla sua causa.

Prima di tutto ciò ho conosciuto una splendida ragazza di cui mi sono innamorato e che dopo due anni ho sposato,adesso abbiamo uno splendido bambino di quasi un anno, ma io e lei abbiamo visioni del mondo ancora molto differenti e questo mi è da ostacolo per la mia vita spirituale, per la mia anima perchè non capisce quanto per me è importante e quanto dovrebbe esserlo anche per lei ... Inoltre sento molto forte il desiderio di dedicarmi sempre più alla preghiera, alla lettura di classici cristiani, alla meditazione, alle opere di carità cristiana, alla difesa della vera Religione, vorrei avere come unico pensiero la S.S. Trinità, vorrei la pace interiore che solo in Lui possiamo trovare come dice sant'Agostino, vorrei lasciare tutto e diventare un monaco in un ordine di stretta osservanza abbandonando le cose di questo mondo... ma so che ho promesso con il sacramento del matrimonio di amare e onorare mia moglie per tutto il resto della mia vita. Chiedo a lei una preghiera affinchè lo Spirito Santo mi illumini e un aiuto con le sue parole sempre illuminanti e magari qualche bravo direttore spirituale da consigliare.

Grazie

(Lettera firmata)


Carissimo fratello in Cristo,
                                            dammi pure del tu, lo preferisco. Ho ricevuto varie lettere di persone sposate che rimpiangono di non aver abbracciato la vita religiosa. Adesso la tua missione è quella del “papà”, cioè il tuo compito è di procreare dei futuri cittadini del Cielo e allevarli cristianamente.

Mi dispiace molto sapere che tua moglie ha una visione del mondo diversa dalla tua, e che ciò è di ostacolo alla tua vita spirituale. Il periodo di fidanzamento serve a conoscere il carattere e i principi morali del futuro coniuge, adesso però sei un uomo sposato, la mia speranza è che il Signore ti utilizzi come strumento di salvezza per tua moglie. Se lei si fosse sposata con un uomo ateo, materialista ed edonista, forse avrebbe fatto una brutta fine, invece è stata fortunata a prendere te come sposo; tu infatti puoi aiutarla a farla distaccare dalle cose del mondo e a farle vivere in maniera più coerente la vita cristiana. Magari potresti farle leggere qualche libro spirituale di Sant'Alfonso Maria de Liguori, i quali hanno dato la “scossa” all'anima di tante persone, convertendole e portandole a Gesù buono.

Pregherò molto volentieri per te e la tua famiglia. Approfitto dell'occasione per porgerti i miei più cordiali saluti in Cordibus Jesu et Mariae.

Cordialiter