I "teologi" contaminati dall'eresia modernista affermano erroneamente che i divorziati risposati possono ricevere i sacramenti anche se non sono pentiti dei rapporti sessuali avuti col partner sposato solo civilmente e non hanno intenzione di non commetterli più in avvenire. Per il Magistero perenne della Chiesa, se una persona riceve un sacramento senza essere sinceramente pentita dei peccati mortali commessi, commette un orribile sacrilegio (persino per ricevere il Battesimo da adulti è necessario il pentimento delle colpe mortali).
Purtroppo, queste idee erronee si stanno diffondendo tra i fedeli, anche a causa della falsa e sfrontata propaganda mediatica dei laicisti, storici alleati dei miliziani modernisti. C'è tanta confusione tra la gente! Ma un giorno Roma ribadirà la condanna alla sacrilega pratica della Comunione ai divorziati risposati e riaffermerà con forza la tradizionale dottrina cattolica circa l'immoralità dei rapporti sessuali tra cattolici non sposati con rito religioso e la necessità del sincero pentimento per poter ricevere validamente l'assoluzione sacramentale e accostarsi in stato di grazia al Santissimo Sacramento dell'Eucaristia. La forte condanna della sacrilega pratica di dare la Comunione ai divorziati risposati che non vivono "come fratello e sorella" (cioè in castità) provocherà l'aperta ribellione del fronte modernista che probabilmente sfocerà in uno scisma formale. Come ai tempi di Lutero, anche questa volta l'epicentro dello scisma potrebbe essere situato nell'Europa centrale.
Ovviamente noi speriamo che i modernisti si convertano e non diano vita a nuove divisioni del Corpo Mistico di Cristo, tuttavia se la conversione non dovesse avvenire e lo scisma modernista dovesse concretizzarsi, sarà lecito gioire non del male in se stesso, ma degli effetti positivi che ne scaturiranno, e cioè che la Chiesa Cattolica finalmente spezzerà e getterà lontano le catene delle velenose e pestilenziali dottrine eretiche diffuse dai novatori, le quali attualmente stanno facendo strage di anime (intrappolandole e facendole morire nel peccato).
Dio non vuole il male, ma spesso tollera che venga compiuto perché spera di trarne un bene maggiore. Se in un prossimo futuro dovesse avvenire davvero uno scisma, la responsabilità non sarà solamente dei modernisti che lo concretizzeranno, ma anche di tutti coloro (e non sono pochi) che con affermazioni ambigue e "mezze verità" hanno contribuito almeno indirettamente alla propagazione della suddetta pratica sacrilega. Anche costoro dovranno renderne stretto conto a Dio!
Sia nella società civile sia nell'orbe cattolico tante cose sembrano andare per il verso storto. A mio avviso questo è un segnale che ci stiamo avvicinando al trionfo del Cuore Immacolato di Maria promesso dalla Madonna a Fatima. Infatti la storia insegna che nei momenti in cui la situazione sembrava disperata e ormai tutto pareva perduto è intervenuto il Signore a dare la vittoria ai suoi servi fedeli (pensiamo ad esempio a Mosè e al popolo di Israele inseguiti dall'esercito del faraone, a Davide perseguitato da Saul, ai maccabei che insorsero contro gli oppressori pagani e liberticidi, ai cristiani ferocemente martirizzati da Diocleziano e da altri imperatori romani, ai cattolici spagnoli barbaramente massacrati dai "rossi" ai tempi della guerra civile, eccetera).
In attesa del trionfo dell'Immacolata, nel cuore abbiamo la certezza che la bandiera della Tradizione non verrà mai ammainata!
In attesa del trionfo dell'Immacolata, nel cuore abbiamo la certezza che la bandiera della Tradizione non verrà mai ammainata!