Qui sta tutta la nostra sicurezza e perfezione, nel soffrire con rassegnazione tutte le cose contrarie che ci accadono alla giornata, piccole e grandi. E bisogna soffrirle per quei giusti fini per cui il Signore vuole che le soffriamo, cioè 1. per purgare le colpe da noi commesse: 2. per meritare la vita eterna: 3. per dar gusto a Dio ch'è il fine principale e più nobile che possiamo avere in tutte le opere nostre.
(Sant'Alfonso Maria de Liguori)