La speculazione [teologica, n.d.r.] deve assumere come norma che il senso letterale dei testi della Scrittura, la fede e l’insegnamento della Chiesa hanno la precedenza sui sistemi scientifici e sulle considerazioni teoriche; è la scienza che si deve conformare alla Rivelazione, non il contrario. Quando una nozione filosofica deforma il senso naturale di una verità rivelata, vuol dire che è inesatta o che non viene applicata correttamente.
[Brano tratto dall'allocuzione tenuta nella Città del Vaticano da Papa Pio XII ai partecipanti al congresso internazionale di liturgia pastorale, il 22 settembre 1956].