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martedì 7 maggio 2024

I modernisti diffondono fake news

Ai tempi dell'URSS la Pravda (quotidiano del Partito Comunista Sovietico) diffondeva falsità a piene mani ingannando tanti incauti lettori. Anche i modernisti, come i giornalisti della Pravda sovietica, diffondono menzogne a raffica. Ovviamente non tutti i modernisti sostengono tutte le falsità che circolano. Ecco alcune delle loro bugie.

- I modernisti affermano che l'Italia ha bisogno di importare milioni di immigrati extracomunitari affinché in futuro paghino le pensioni degli italiani. Innanzitutto bisogna dire che un discorso del genere non ha nulla a che fare con la carità cristiana. Inoltre è anche falso! A parte il fatto che per versare i contributi previdenziali il lavoratore (sia italiano che straniero) deve avere un lavoro regolare (non penso che spacciatori e magnacci versino qualche euro all'INPS), noi sappiamo che con il sistema contributivo l'assegno pensionistico viene corrisposto in base ai contributi versati. Quindi in Italia qualsiasi lavoratore, a prescindere se sia comunitario o extracomunitario, versa i contributi previdenziali per finanziare la propria futura pensione, non quella degli altri!

- I modernisti affermano che in Siria è in corso una guerra civile tra due blocchi: da una parte le truppe governative... brutte e cattive, dall'altra le milizie degli eroici patrioti che lottano per la libertà e la democrazia. Quindi, stando a ciò che dicono, dovremmo credere che i miliziani dell'Isis, del Fronte al-Nusra e degli altri gruppi islamisti stiano lottando per la libertà e la democrazia? Certo è che ce ne vuole di fantasia per pensare una cosa del genere! Ci manca solo che dicano pure che i ribelli stiano lottando anche per ottenere la transizione ecologica e la pace nel mondo. La realtà è che nei territori controllati dalle truppe governative i cristiani godono della libertà religiosa, invece nei territori controllati dai ribelli le chiese vengono profanate e i seguaci di Gesù Cristo vengono perseguitati.

- I modernisti e i loro sodali affermano che in Italia le lavoratrici vengono pagate il 20% in meno dei loro colleghi uomini. Cioè fanno credere che se in una fabbrica ci sono due operai, un uomo e una donna, con la stessa mansione e la stessa anzianità di servizio, all'operaia viene corrisposto un salario inferiore del 20% rispetto a quello percepito dal suo collega. Si tratta di una menzogna grande come una casa! Se un'impresa si azzardasse a compiere un'ingiustizia del genere andrebbe incontro a grossi guai, infatti alla lavoratrice basterebbe fare ricorso al Giudice del Lavoro e otterrebbe certamente ragione, mentre l'azienda subirebbe gravi conseguenze. Insomma anche se un datore di lavoro odiasse le donne non potrebbe permettersi di defraudare il salario delle operaie, onde evitare di finire nei guai perché la legge non permette di discriminare i lavoratori in base al sesso, al colore della pelle, alle idee politiche, ecc. Insomma un conto è dire che le donne "vengono pagate meno", altro conto è dire la verità, cioè che in Italia le donne percepiscono redditi inferiori mediamente del 20% rispetto agli uomini. Ma ciò non è colpa di fantomatici datori di lavoro brutti, cattivi e misogini, bensì del fatto che tra i lavoratori ben pagati (ad esempio i consiglieri di amministrazione delle società per azioni) è maggiore la presenza maschile e quindi la media dei redditi degli uomini risulta più alta rispetto a quella delle donne. Cari modernisti, è così difficile dire le cose come stanno?

- I modernisti affermano che bisognerebbe abrogare la Messa tridentina perché, secondo loro, i fedeli vi assistono in maniera passiva. La realtà è radicalmente diversa, infatti coloro che amano la liturgia antica assistono al Santo Sacrificio della Messa in maniera "interiormente attiva". A noi cattolici che abbiamo conservato una mentalità tradizionale piace tanto la Messa tridentina perché la viviamo in maniera più intensa e profonda, siamo attratti dall'affascinante sacralità del rito e percepiamo fortemente l'essenza sacrificale della Messa nella quale si rinnova il Santo Sacrificio del Redentore Divino. Insomma alla Messa di San Pio V vi partecipiamo in maniera attenta e devota, nutrendo in maniera abbonante la nostra anima. Purtroppo i modernisti, accecati dalla mentalità mondana, non riescono a capire le nostre aspirazioni liturgiche e spirituali. Personalmente sono convinto che la Messa tridentina sia particolarmente adatta alle anime contemplative e in generale a coloro che praticano un'intensa vita interiore. Per esempio durante il Canone Romano (la preghiera di Consacrazione che nel rito antico viene pronunciata sottovoce dal sacerdote), in quell'apparente silenzio, una persona spirituale si immerge nell'orazione mentale e offre alla Santissima Trinità il Santo Sacrificio di Cristo, compiendo attivamente nel proprio cuore degli atti di adorazione, oblazione, impetrazione, carità perfetta, ecc.

Cari modernisti, smettetela di diffondere falsità! Le vostre menzogne vi consentono di venire elogiati dai nemici della Chiesa e di ricevere gli applausi del mondo, ma ricordatevi che nel Giorno del Giudizio non verrete giudicati dai mondani, bensì da Gesù Cristo!