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sabato 25 marzo 2023

Si convertono più anime con un cucchiaio di miele che con un barile d'aceto

Per ottenere risultati nell'apostolato bisogna utilizzare il miele, cioè la dolcezza, non l'aceto, cioè l'asprezza. A tal proposito riporto un fatto raccontato da un biografo di San Giovanni Bosco.

Egli [Don Bosco, n.d.r.] intanto partiva da Torino, pernottava in Asti e di qui avviavasi verso Canelli con D. Carlo Palazzolo per dettare un corso di esercizii a quella popolazione. [...] Via facendo raggiunsero un carrettiere, il quale di quando in quando, per eccitare i suoi cavalli, proferiva orribili bestemmie. D. Palazzolo non poté contenersi, e rivolto al carrettiere: - Queste, esclamò, sono le vostre giaculatorie? È in questo modo che si profana da voi il nome di Dio? - E su questo tono continuò a rimproverarlo. Il carrettiere, irritato, prese ad inveire: non voler sopportare rimproveri; i preti non essere migliori degli altri, quindi badasse a sé, perché altrimenti si sarebbe trovato a mal partito. - D. Palazzolo rispose per le rime; la questione poteva farsi seria, quando. D. Bosco si intromise. Dopo aver pregato il compagno che lo precedesse a Canelli, ormai poco distante, e che facesse la predica d'introduzione, si mise ai fianchi del carrettiere che sbuffava. Scusato il compagno, compativa la vita dura di quell'uomo, [...] lo calmò, entrò in discorsi famigliari e non tardò a farselo amico. Quindi, senza che l'altro se ne avvedesse, lo fece convenire doversi rispettare il santo nome di Dio, gli parlò dei castighi minacciati ai bestemmiatori e finì con invitarlo a confessarsi.

 - Sono pronto, rispose commosso il carrettiere; ma dove?

D. Bosco gli additò un prato ombroso vicino alla strada. Il carrettiere fermò il carro, D. Bosco si assise ai piedi di un albero, e il penitente si inginocchiò e si confessò con molta compunzione. Pieno di contentezza; continuò quindi insieme con D. Bosco un lungo tratto di strada. Nel dividersi non trovava parole per esprimergli la sua riconoscenza.

[Brano tratto dal secondo volume delle “Memorie biografiche di Don Giovanni Bosco” raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne e pubblicate nel 1901].