Certi personaggi parlano spesso di tolleranza e misericordia, ma poi si comportano ingiustamente nei confronti di quei cattolici che hanno una mentalità di stampo tradizionale. A tal proposito pubblico una lettera di un giovane lettore del blog.
Carissimo, volevo raccontarti questa esperienza personale, se vuoi pubblicarla (anonimamente). Mi trovo in vacanza in [...] e, frequentando le Messe, trovo purtroppo una grande maleducazione liturgica: gente che chiacchiera continuamente durante la celebrazione, nessuno in ginocchio (all'elevazione non vedevo nulla!), ma quel che è peggio è che il celebrante non si genufletteva mai e, come se non bastasse, mi ha negato la Comunione poiché ero inginocchiato. […]
Caro fratello in Cristo,
solo una piccola minoranza delle e-mail che mi scrivono i lettori vengono pubblicate sul blog e, ordinariamente, le pubblico in forma anonima, anche perché in questo modo non scoraggio dallo scrivermi coloro che temono di veder pubblicato il proprio nome sul blog.
Per quanto riguarda il tema di cui mi hai parlato nella tua lettera, devo dirti che da diverso tempo, purtroppo, gli abusi liturgici sono molto diffusi in tante parrocchie. La situazione è a macchia di leopardo: in genere dove il parroco è pio e zelante, la Messa viene celebrata rispettando le norme liturgiche, invece dove il parroco ha una mentalità modernista, dilagano gli abusi liturgici.
Anche a me dispiace molto vedere in tante chiese molti fedeli che non si inginocchiano durante la Consacrazione, come prescritto dalle vigenti norme liturgiche.
Ciò che ti è capitato è molto grave, infatti l'Istruzione "Redemptionis Sacramentum" della Congregazione del Culto Divino proibisce esplicitamente il negare la Comunione a quei fedeli che preferiscono ricevere l'Ostia stando in ginocchio. Infatti la legge ecclesiastica stabilisce che "I ministri sacri non possono negare i sacramenti a coloro che li chiedano opportunamente, siano disposti nel debito modo e non abbiano dal diritto la proibizione di riceverli" (canone 843 - §1 del Codice di Diritto Canonico, UELCI).
C'è davvero tanto bisogno di numerosi e santi sacerdoti!
Ti saluto in Gesù e Maria.
Cordialiter