A causa del sovraffollamento del loro monastero nel Missouri, hanno deciso di accettare l'invito di Mons. Joseph Mark Siegel, vescovo della diocesi di Evansville (Indiana), a "ricolonizzare" un monastero abbandonato dalle monache clarisse.
Inoltre due suore olandesi, non essendo riuscite ad ottenere la "carta verde" (un documento necessario per poter soggiornare legalmente negli Stati Uniti d'America), si sono trasferite in Inghilterra, nella diocesi di Birmingham, accolte volentieri dall'arcivescovo Longley. Altre due suore sono giunte nel Regno Unito per formare assieme a loro una piccola comunità con l'obiettivo di accogliere le vocazioni europee. Sperano di riuscire ad acquistare l'abbazia di Colwich, che è in vendita.
Ma come mai hanno tante vocazioni? Il motivo è che in genere le ragazze interessate alla vita consacrata non cercano comunità religiose rilassate, bensì desiderano entrare nelle comunità nelle quali si respira un'atmosfera di raccoglimento, di devozione e di fervore spirituale.
Ringrazio di cuore Elvira per la segnalazione di queste notizie confortanti dal fronte vocazionale che, in questi tempi difficili che stiamo vivendo, tirano su il morale. Tutti coloro che vogliono segnalarmi delle "buone notizie" dal mondo della Tradizione, possono farlo scrivendo al mio indirizzo di posta elettronica.